Sorpresa, più donne al lavoro

Sorpresa, più donne al lavoro
Aumentano gli occupati nel primo trimestre dell'anno in Friuli Venezia Giulia: 5.200 unità in più pari all'1,1% sfiorando i 497mila lavoratori complessivamente. Il dato emerge...

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Aumentano gli occupati nel primo trimestre dell'anno in Friuli Venezia Giulia: 5.200 unità in più pari all'1,1% sfiorando i 497mila lavoratori complessivamente. Il dato emerge dal report sull'andamento del mercato regionale del lavoro illustrato ieri a Trieste in presenza dell'assessore Loredana Panariti.

Il 2015 si è chiuso con il segno positivo che continua nel primo trimestre dell'anno in corso seppur rallentato: «Si è bloccata la rarefazione del lavoro», ha constatato Panariti ricordando come la Regione investa sulle politiche attive del lavoro. Da tenere d'occhio il cedimento dell'occupazione femminile, recuperato nei primi tre mesi del 2016 (da 54,8% a 56,6%) e i giovani per la grande quantità di voucher che vengono incassati ma «non devono sostituire il salario, occorre rafforzare il controllo». Quasi 5,3 milioni quelli venduti nel 2015 (oltre 50mila lavoratori coinvolti) e un'esplosione nella fascia d'età 20-29 anni (quasi 10mila unità interessate). Cala la disoccupazione passata da 47 a 38 mila unità (dall'8% al 7,1%) e migliora il tasso di occupazione (salito al 64,3%).
La Regione punta sul diritto allo studio e sulla formazione: «Vi sono profili non ancora qualificati in certi settori, stiamo chiedendo alle aziende di provare a tenere in tirocinio anche giovani provenienti da percorsi socio umanistici perchè possono avere più problemi di collocazione». «Lo sforzo da fare - ha aggiunto Panariti - è quello di stare dentro ad una idea di Regione condividendo, valutando e monitorando gli obiettivi» per perseguire la cosiddetta «cooperazione attuativa».
Aumentano gli iscritti ai Centri per l'impiego (+1.179 unità) e crescono i disoccupati di lunga durata (ossia iscritti da almeno 12 mesi) con un aumento di 3.859 unità (+7,2%) mentre diminuiscono gli iscritti da meno di 6 mesi (-9,4%). Sono state circa 3,4 milioni (-35%) le ore di cassa integrazione autorizzate dall'Inps.
Le persone in cerca di occupazione sono più o meno in equilibrio (+0,1%) con una percentuale maggiore di donne (+1,8%) rispetto agli uomini (-1,7%). Tendenze in salita a Udine e Trieste, nessuna variazione a Gorizia, in calo (-2,1%) nella Destra Tagliamento. Le assunzioni sono maggiori tra gli uomini ma in aumento anche quelle tra le donne (+4%). Le cifre sul tempo indeterminato dicono che tra assunzioni a tempo indeterminato e trasformazioni si è giunti nel 2015 a 41.767 unità rispetto alle 23.228 del 2014. Ancora in sofferenza i settori dell'edilizia e costruzioni.

La Regione intende utilizzare il 5% delle risorse destinate agli ammortizzatori sociali in deroga nel 2015 ai lavoratori over 62 anni, disoccupati, per assicurare un altro anno di mobilità in deroga. Intanto, grazie a Garanzia Giovani, oltre 700 persone sono state favorite all'occupazione: oltre il 70% dei tirocini si è trasformato in un rapporto di lavoro di diverso tipo.
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Il Gazzettino