Sono soprattutto bar e locali pubblici

Sono soprattutto bar e locali pubblici
PORDENONE - Gli eventi dell'estate animano il centro e alimentano anche il viavai nei negozi, nonostante lo slancio impresso dai saldi vada ormai verso l'esaurimento e la stessa...

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PORDENONE - Gli eventi dell'estate animano il centro e alimentano anche il viavai nei negozi, nonostante lo slancio impresso dai saldi vada ormai verso l'esaurimento e la stessa formula delle vendite di fine stagione sia messa sempre più in discussione dai commercianti.

Complice un meteo favorevole, anche l'ultimo Giovedì sotto le stelle ha visto un grande afflusso di pubblico in città, che ha dato lavoro - come di consueto - soprattutto a bar e locali pubblici - ma che ha comunque portato i suoi benefici anche al commercio.
Due giorni fa, del resto, il terzo Giovedì sotto le stelle di luglio ha fatto il paio con gli appuntamenti del Pordenone Blues festival, che già nei giorni scorsi avevano registrato il pienone: migliaia di persone in piazza per esempio martedì per l'esibizione di Macy Grey, ed eventi che continueranno per tutto il fine settimana affiancando agli appuntamenti all'interno del parco Galvani altre esibizioni in vari punti della città, con lo scopo appunto di allargare la festa all'intero centro.
Quanto alle serate con i negozi aperti dopo cena fino alle 23, se al debutto qualche goccia di pioggia e la minaccia di un temporale avevano convinto molti commercianti a non alzare le saracinesche, creando un effetto a catena, le cose sono andate decisamente meglio nelle settimane successive, in particolare grazie ai tanti eventi che animavano la città e che hanno portato pubblico con conseguente beneficio anche ai negozi.

La collaborazione dei commercianti con il Blues festival è del resto un'iniziativa lanciata già nel 2015 da Sviluppo e territorio con l'obiettivo di rilanciare le vendite portando la musica e il clima blues nelle vie della città e nelle vetrine. Quest'anno le ricadute positive sull'affluenza in centro sono state evidenti, con le varie aree che hanno beneficiato appunto anche della dislocazione degli eventi in diversi siti, con l'unica nota negativa che vede - come spesso accade - corso Vittorio Emanuele (e i suoi negozi) beneficiare in misura maggiore del grande flusso di pubblico rispetto ad altre aree, compreso il vicino corso Garibaldi.
L.Z.
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Il Gazzettino