TERRITORIO DA SALVAREPORDENONE Sembra ormai infinita la bufera attorno alla prevista aggregazione della Camera di commercio di Pordenone a Udine. E il bersaglio - da parte dei...
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PORDENONE Sembra ormai infinita la bufera attorno alla prevista aggregazione della Camera di commercio di Pordenone a Udine. E il bersaglio - da parte dei paladini dell'autonomia dell'ente pordenonese - preferito delle ultime settimane è la Regione per non avere presentato il ricorso, affiancando la Cciaa guidata da Giovanni Pavan, contro il provvedimento del governo che due mesi fa ha aperto la strada all'unificazione con Udine.
NEL MIRINO
Sulla vicenda a finire nel mirino è la giunta regionale, ma in particolare il vicepresidente Sergio Bolzonello al quale viene rimproverato di non fare gli interessi dell'ente locale e quindi del territorio. Stavolta a prendersela proprio con il vicepresidente - che nel 2013 a Pordenone ha raccolto diecimila preferenze - è il senatore, ex Pd oggi Mdp-Articolo 1, Lodovico Sonego. «Bolzonello sei superfluo - non usa mezze misure il parlamentare, già compagno di partito dell'ex sindaco -. Il vicepresidente ha dichiarato che la Regione non intende affiancare la Camera di commercio pordenonese al Tar per l'avvocatura della stessa Regione hanno dei dubbi sulla certezza della vittoria in giudizio. Bolzonello - va avanti il senatore Mdp - si nasconde dietro non meglio precisati pareri tecnici perché non è capace e non ha la forza di fare scelte politiche. In questo modo il vicepresidente avalla e favorisce l'annessione della Camera di commercio locale in quella di Udine». E a chiusura del suo intervento Sonego si fa ancora più duro e pungente: «Chi guida la Regione, e si candida a farlo anche per i prossimi cinque anni, nascondendosi dietro agli avvocati dichiara la sua inutilità». Infine il parlamentare Mdp lancia il suo ultimo appello: «Chiedo a Bolzonello di annunciare che la Regione starà in giudizio accanto alla Camera di commercio di Pordenone». Ma se la richiesta di Sonego è a inoltrare il ricorso al Tar ormai giunge fuori tempo: la scadenza infatti - sulla base dei sessanta giorni dal decreto del ministro Calenda - cade proprio nella giornata di oggi.
ALLEANZA LONTANA
Bolzonello aveva spiegato che sarebbe più opportuno attendere il responso della Consulta sul ricorso di tre Regioni prima di agire rispetto al Tar. Una strategia che però rischia di costargli cara nel suo territorio. «Se Bolzonello - aggiunge Sonego come esponente di Mdp - intende cercare l'alleanza sulla base di queste strategia, senza dimostrare il coraggio di scelte politiche chiare che tengano uniti i territori della regione, stiamo freschi».
d.l.
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Il Gazzettino