SOLIDARIETÀVENEZIA «Emergenza Covid-19 e le nuove povertà». Questo il tema conduttore della conferenza digitale promossa, ieri sera, dal Rotary Club Venezia presieduto da...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA «Emergenza Covid-19 e le nuove povertà». Questo il tema conduttore della conferenza digitale promossa, ieri sera, dal Rotary Club Venezia presieduto da Tonino Beccegato.
Il sodalizio lagunare ha portato un aiuto concreto alle famiglie più bisognose del centro storico e isole. 205 sono le card, del valore di 30 euro ciascuna, destinate agli acquisti alimentari nei supermercati Despar e recapitate, alle persone in difficoltà, grazie al lavoro di mediazione degli sportelli della Caritas diocesana.
Il cibo è la prima urgenza insieme al lavoro. L'iniziativa di solidarietà, realizzata in tutto il Triveneto, ha permesso di raccogliere oltre 120mila euro, tra tutti i club del distretto.
«Uno degli aspetti fondamentali della nostra organizzazione fa presente Diego Vianello governatore Rotary International Distretto 2060 - è la dimensione del club, nel cui ambito nascono idee e progetti che ci consente di dare le risposte più giuste alle esigenze dei nostri territori». La Caritas diocesana, grazie all'impegno dei volontari, continua instancabilmente a garantire i propri servizi.
«È prioritario commenta Claudio Vianello, presidente Fondazione Caritas Venezia coinvolgere ancor più persone nell'attività di volontariato. La partecipazione attiva permette di confrontarsi con particolari realtà che aiutano a sviluppare il senso di tolleranza e il rispetto della diversità. La pandemia ha messo in ginocchio i giovani e le famiglie senza più lavoro».
«La diocesi - ha spiegato Don Fabrizio Favaro, vicario episcopale degli affari economici Patriarcato Venezia si è impegnata nell'aiuto alle famiglie attraverso il fondo San Nicolò e ha aperto anche dei centri d'ascolto per dare loro un supporto psicologico. Altra azione che si affianca alla presenza della solidarietà è la raccolta e distribuzione di pacchi spesa che ogni giorno i cittadini consegnano alle Caritas parrocchiali».
Federica Repetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino