TENNISIn volo per l'Australia. Jannik Sinner ha preso insieme con il team Piatti un aereo per Syndey nel giorno di Santo Stefano. Niente feste prolungate, nell'altra parte del...
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In volo per l'Australia. Jannik Sinner ha preso insieme con il team Piatti un aereo per Syndey nel giorno di Santo Stefano. Niente feste prolungate, nell'altra parte del mondo c'è da ricostituire con Matteo Berrettini quel Dream Team mancato in Davis, causa infortunio del compagno azzurro. L'occasione sarà l'Atp Cup, primo appuntamento di un anno che per Sinner - stando alle parole del suo coach Riccardo Piatti - si preannuncia di grande crescita. «Quest'anno si punta ad avvicinarsi ancora di più ai primissimi - il suo programma, in una intervista a Supertennis - Stiamo lavorando molto sul servizio e sull'aggressività nel gioco». Per tutti il tennis riparte dall'Australia. Non per la coppia Sinner-Piatti, che a Sydney e Melbourne vive la coda del 2021: troppo poco spazio nel calendario per un giocatore protagonista in Davis e alle Finals, per preparare una stagione da top player. D'ora in poi, spiega Piatti,la preparazione vera e propria sarà quella di febbraio, dopo Melbourne. «A inizio 2021 - ha aggiunto il coach - pensavo che un obiettivo potesse essere qualificarsi per il master. Per il 2022 il discorso è analogo: giocare ancora 55/60 partite, puntando alle Finals. Se lui riesce a fare quel numero di match, considerato il livello di tornei cui partecipa, è in automatico tra i primi 8 del mondo».
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Il Gazzettino