Sindaco verso la Regione, sorpresa tra la maggioranza

Sindaco verso la Regione, sorpresa tra la maggioranza
SANTA MARIA DI SALAHa colto di sorpresa molti, anche nella stessa maggioranza, l'annuncio del sindaco Nicola Fragomeni di voler correre alle elezioni regionali del 2020 con il...

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SANTA MARIA DI SALA
Ha colto di sorpresa molti, anche nella stessa maggioranza, l'annuncio del sindaco Nicola Fragomeni di voler correre alle elezioni regionali del 2020 con il Partito dei Veneti.

Se del fascino di una corsa in Regione Fragomeni non aveva in realtà mai fatto mistero, riservandosi però una decisione a riguardo, un po' inaspettato è il simbolo con cui Fragomeni ha scelto di scendere in campo. Anche se lui, l'indomani dell'annuncio, tiene a precisare che la sua è e resterà una figura civica all'interno della lista, senza alcuna velleità indipendentista, molti davano in realtà il sindaco, con un passato vicino a Forza Italia, sempre più prossimo alla Lega di Luca Zaia, al quale invece ora si contrapporrà. Particolare mica da poco, visto che Fragomeni, a capo di una maggioranza di centrodestra, amministra insieme alla Lega, che ha espresso nella sua maggioranza due consiglieri e altrettanti assessori. Il sindaco per ora conferma la disponibilità, ma precisa la sua posizione: La mia è una figura civica per rappresentare S. Maria di Sala, il Miranese e la Riviera. Con la Lega? Rapporti ottimi: a S. Maria di Sala su 20 cose da fare, in 15 siamo d'accordo. L'autonomia fiscale del Veneto è una battaglia comune che non lascerò cadere. Comunque il Partito dei Veneti nel Salese ha un certo seguito, erede in parte di quella Lista Indipendentisti che nel 2017 è stata un pilastro del centrodestra, esprimendo due consiglieri. Non solo: salese è anche l'attuale coordinatore provinciale del PdV, Daniel Basso. Fragomeni insomma, un discreto bacino di voti di partenza ce l'ha, considerato anche che alle amministrative di due anni fa è risultato uno dei sindaci più votati, vincente al primo turno con oltre il 64% dei voti.
Se Fragomeni venisse eletto la prossima primavera dovrà scegliere se tenere il seggio in Regione o la fascia da sindaco. Ovviamente lui per ora non si sbilancia, ma in municipio è già pronto il passaggio di consegne al vicesindaco Alessandro Arpi o forse agli assessori Luca Morosin o Natascia Rocchi.

Filippo De Gaspari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino