Sindaco ripensaci Ma la maggioranza tira dritto sul Lidl

Sindaco ripensaci Ma la maggioranza tira dritto sul Lidl
MARTELLAGOSindaco ripensaci recitava il cartello della trentina di residenti e negozianti di Maerne che mercoledì sera hanno seguito il consiglio. Anche l'opposizione si è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MARTELLAGO
Sindaco ripensaci recitava il cartello della trentina di residenti e negozianti di Maerne che mercoledì sera hanno seguito il consiglio. Anche l'opposizione si è battuta. Ma Saccarola e la sua maggioranza non hanno cambiato idea approvando il primo mattone del market Lidl di via Stazione: la vendita della capacità edificatoria comunale di 1.013 mc. «Costruire volumetria - ha rilevato l'assessore Luca Faggian - costerebbe mezzo milione, mentre dalla cessione trarremo risorse per finanziare opere». Con la delibera si approva anche il prezzo stimato dalla perizia, per un massimo di 90mila euro, con una destinazione tutta commerciale, e si delega la Giunta a decidere come vendere. «Per 90mila euro si rovina l'accesso a Maerne e lo si graverà di traffico - ha tuonato Moreno Bernardi (Unione Civica) - Si è dato un bonus' edilizio per riconvertire un'officina e ora si accetta un capannone ancor più impattante che metterà in crisi i negozi? C'erano le possibilità per dire no». Bernardi ha contestato la perizia (qui il commerciale vale meno del residenziale) e proposto un emendamento perché la vendita avvenga con asta pubblica come per legge: in ballo ci sono anche trattativa e licitazione privata. Ma la maggioranza l'ha respinto: «Non è detto che l'asta sia la soluzione normativamente più corretta» - ha osservato Elisa Benzoni (Saccarola Sindaco). «Avete già deciso tutto - ha obiettato Alessio Boscolo (Unione) - a quanto vendere e a chi (a Lidl, ndr.)». «Non si capisce perché questa giunta, guidata da un commerciante, non contrasti un progetto che mortifica il commercio» - ha aggiunto il Pd Favaron. «Restando comproprietari nel piano potevamo incidere: vendendo ci si tira fuori - ha criticato ancora l'ex sindaca Barbiero - Ma si può vincolare la vendita a una destinazione residenziale. Le soluzioni ci sono. Anche ai vostri elettori, che mai avrebbero pensato che avreste lavorato per una tale struttura nel cuore del paese, sia chiaro che è una scelta politica: assumetevi le vostre responsabilità».

A Barbiero ha replicato Faggian che a sua volta ha rinfacciato di non aver mosso un dito sul progetto presentato già nel suo mandato. Il vicesindaco Ferri ha illustrato il Giunta-pensiero: «Finora si è costruita tanta residenza, senza dare servizi. Questo supermercato è un cambiamento: portiamo servizi e ricchezza in paese. E poi i nostri esercenti hanno già tanti centri commerciali attorno».
Nicola De Rossi
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino