SIMBOLO NEL DEGRADO ROVIGO Il piazzale della Rotonda torna a fare parlare di

SIMBOLO NEL DEGRADO ROVIGO Il piazzale della Rotonda torna a fare parlare di
SIMBOLO NEL DEGRADOROVIGO Il piazzale della Rotonda torna a fare parlare di sé per il degrado. Non c'è pace per piazza XX Settembre, un angolo bellissimo della città il cui...

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SIMBOLO NEL DEGRADO
ROVIGO Il piazzale della Rotonda torna a fare parlare di sé per il degrado. Non c'è pace per piazza XX Settembre, un angolo bellissimo della città il cui restauro risale a pochi anni fa, ma che purtroppo ormai è famosa per essere oggetto di degrado messo a segno da gruppi di giovani, alcuni dei quali organizzati in vere e proprie bande dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti e all'uso di alcol. Basta parlare con i residenti in zona per capire che il piazzale del Tempio della Rotonda, appena si fa buio, diventa un luogo addirittura pericoloso, oltre che vittima di un'incuria senza precedenti.

RISSE FREQUENTI
Alcune settimane fa infatti sono accaduti due gravi episodi, addirittura due rapine messe a segno da ragazzini armati di pistola giocattolo non solo ai danni di coetanei, ma anche adulti. La piazza sembra, inoltre, spesso palcoscenico di violente risse tra bande, l'ultima successa proprio la settimana scorsa sotto gli occhi increduli di passanti e di alcuni residenti. Senza contare la presenza costante di bottiglie di birra e vino mandate in frantumi sulla pavimentazione della piazza, carte di ogni genere e mozziconi di sigaretta.
LO SPETTRO DELLA DROGA
Come non bastasse, l'altro giorno a puntare i riflettori sul degrado del piazzale è stato un post su Facebook del cappellano della Polizia, don Gianni Vettorello, con la foto di alcune siringhe, o meglio piccoli cateteri, abbandonati a terra all'ingresso del prato. L'immagine ha subito messo in allarme i residenti: il timore che si è generato è infatti che quei cateteri siano stati utilizzati per iniettarsi sostanze stupefacenti. Un'ipotesi, certo, abbastanza remota, ma visto il punto dove sono stati trovati e il modo in cui sono stati abbandonati lascia però pensare che siano stati proprio i ragazzi che frequentano fino a tarda notte il piazzale ad utilizzarli in qualche modo, anche solo per gioco. Il piazzale però, da diversi anni punto d'incontro di adolescenti, non è sempre stato meta di cattive compagnie o giovani personaggi poco raccomandabili. A prendere le difese dei ragazzi rodigini è lo stesso don Gianni Vettorello: «Quando in passato il piazzale era frequentato da un gruppo di giovani conosciuti come i ragazzi del muretto - spiega il prete - non era presente questo degrado. Anzi, i ragazzi all'epoca avevano raggiunto un livello di maturità tale che quasi si sentivano i custodi di quel luogo. Anche se i residenti si lamentavano comunque». A distanza di qualche anno, lo scenario in piazza XX Settembre, un po' distante dal centro e in certi punti abbastanza buia, dunque lontana da occhi indiscreti, è decisamente cambiato.
PRESENZE EQUIVOCHE

Il luogo sembra infatti diventato punto di incontro di spacciatori, stranieri e giovani poco raccomandabili. Un altro punto della città considerato caldo per la presenza di giovani bande di stranieri è anche piazzale D'Annunzio, a due passi dalla Rotonda. Qui i residenti lamentano infatti il fatto che la piazzetta, durante la notte, essendo nascosta e defilata rispetto al Centro, si trasformi in un luogo di spaccio e prostituzione. Basta passare al mattino presto, prima dell'arrivo degli operatori di Asm spa, per rendersi conto che l'area di notte vanta cattive frequentazioni: a terra infatti sono spesso presenti bottiglie rotte, fazzolettini di carta e addirittura qualche preservativo abbandonato a terra.
Roberta Merlin
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Il Gazzettino