SICUREZZASAN DONÀ All'ingresso tutti vengono sottoposti ad un controllo con il termoscanner. L'istituto superiore Scarpa-Mattei nelle tre sedi di San Donà (320 studenti),...
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SAN DONÀ All'ingresso tutti vengono sottoposti ad un controllo con il termoscanner. L'istituto superiore Scarpa-Mattei nelle tre sedi di San Donà (320 studenti), Fossalta (420) e San Stino (250) si è attrezzato per garantire il massimo dei controlli con la rilevazione quotidiana della temperatura. Ad occuparsi del triage sono in totale 12 bidelli: chi supera i 37,5 gradi non entra. La dirigente Marina Drigo ha predisposto un'organizzazione ferrea ed efficiente: «Quattro collaboratori controllano con lo scanner all'esterno di ciascuno dei quattro ingressi dei plessi». Gli orari sono scanditi da queste operazioni: alle 7.30 si aprono i cancelli, alle 7.50 i ragazzi si presentano ordinati agli ingressi, «viene controllata loro la temperatura e nel giro di un quarto d'ora tutti sono in classe precisa la dirigente - Nessuno si lamenta, se ci sono regole chiare. Anche martedì non si sono create code, né assembramenti». Ieri a San Donà e Fossalta era il secondo giorno di scuola, a San Stino è stato il primo, poiché lunedì 14 coincideva con la festa del patrono. «Tutti avevano la temperatura adeguata continua ogni collaboratore usa in modo alternato due termoscanner (modello a pistola) poiché dopo 4 o 5 rilevazioni rischiano di non essere attendibili. Abbiamo investito circa 3mila euro per acquistare una trentina di apparecchi». Se la temperatura è superiore a 37,5 ma inferiore a 38 lo studente resta fuori e dopo 5 minuti viene compiuta una seconda rilevazione, se rimane superiore a 37.5 viene invitato ad andare a casa. All'interno di ogni scuola è stata individuata una stanza-covid e uno degli insegnanti è il responsabile-covid. «La stanza viene usata se una persona entra con una temperatura regolare e questa si dovesse alzare nel corso della giornata, assieme al manifestarsi di sintomi riconducibili al virus. In questo caso vengono contattati i genitori». Le mascherine alle scuole di San Donà sono arrivate dal Ministero. «Martedì ne sono state distribuite 12 agli iscritti - precisa Drigo una per ogni giorno di scuola. Ne arriveranno altre con cadenza settimanale o quindicinale, sempre fornite dallo Stato». A controllare la temperatura all'ingresso è anche l'istituto commerciale Alberti. «Per il secondo giorno abbiamo compiuto rilevazioni a campione conferma il dirigente Vincenzo Sabellico poiché gli studenti nel complesso sono 1.120 suddivisi tra la sede centrale, dove sono state fatte circa sessanta rilevazioni e la succursale, con una ventina di verifiche. Continueremo tutto l'anno a controllare ogni giorno». Anche all'Alberti il triage è a cura di cinque bidelli, uno per ogni entrata degli edifici, tutti equipaggiati con visiere e guanti protettivi.
Davide De Bortoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino