SICUREZZA ROVIGO Il sindacato di Polizia Locale Diccap getta benzina sul fuoco

SICUREZZA ROVIGO Il sindacato di Polizia Locale Diccap getta benzina sul fuoco
SICUREZZA ROVIGO Il sindacato di Polizia Locale Diccap getta benzina sul fuoco e si scaglia contro l'assessore alla Sicurezza Patrizio Bernardinello. Il casus belli è un video di...

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SICUREZZA
ROVIGO Il sindacato di Polizia Locale Diccap getta benzina sul fuoco e si scaglia contro l'assessore alla Sicurezza Patrizio Bernardinello. Il casus belli è un video di un negoziante in cui riprende i vigili in azione, un fatto che il coordinatore provinciale Mirco Gennari non perde tempo a etichettare come aggressione verbale e accusa l'assessore di non avere dimostrato solidarietà nei confronti del corpo municipale. Reagisce Bernardinello: «Non intendo replicare, il tono è di contrapposizione politica più che di rivendicazione sindacale. Sono polemiche insensate e controproducenti». Nel tardo pomeriggio di sabato, una pattuglia dei vigili posizionata in via Laurenti è stata ripresa da un commerciante mentre gli agenti facevano rispettare l'ordinanza del governatore Luca Zaia per limitare gli spostamenti; nel video si sentono le sue rimostranze e pure un'iniziale resistenza a fornire i propri dati al vigile ripreso dalla fotocamera.

È di ieri la levata di scudi del sindacato Diccap contro l'episodio: «Bernardinello, chi l'ha visto? È quello che si stanno chiedendo nei corridoi del Comando da sabato sera. Ad oggi, per quanto ci è dato a sapere, Bernardinello non ha ancora espresso alcuna posizione in merito all'accaduto».
LA POLEMICA
Il coordinatore Gennari, inoltre, lascia trasparire un'ipotesi: «Voci maliziose, a cui noi però non vogliamo dare retta, azzardavano che Bernardinello, nella sua veste di assessore al Commercio, non volesse inimicarsi qualche esercente prendendo le difese del Corpo». Un dico non dico seguito dalla precisazione che «siamo dalla parte di chi sta lottando con le unghie e coi denti per la salvaguardare la propria attività e i tanti posti di lavoro che ruotano intorno al settore del commercio», ma che serve ad accusare l'amministrazione di avere lasciato «in pasto alla gogna mediatica e ai facili consensi» gli agenti della Locale. Piccata la risposta di Bernardinello, a difesa dell'operato degli agenti e in risposta all'accusa avanzata.

«Da giorni sto dialogando con i commercianti e lo ripeterò domani alle 8.30 e alle 14.30 al personale del Comando Polizia Locale. Le regole ci sono e servono a difendere la salute di tutti, non le abbiamo scritte a Rovigo, ma è necessario applicarle rigorosamente, così come è doveroso un atteggiamento di sensibilità e garbo verso i cittadini in questo momento difficile. Basta contrapposizioni, si devono abbassare i toni. La Locale stava operando nell'ambito di un dispositivo interforze coordinato dalla Questura di Rovigo per applicare le leggi e le ordinanze regionali emanate per difendere la salute pubblica, un compito non facile. Da altri sento chiedere sanzioni: posto che sanzionare è un dovere per il quale non sono necessarie altre disposizioni, se ci mettiamo senso di responsabilità tutti evitiamo questa pena ulteriore in momenti difficili».
A.Luc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino