SICUREZZA PORDENONE «Non passa giorno, soprattutto in questo periodo, che

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SICUREZZAPORDENONE «Non passa giorno, soprattutto in questo periodo, che riceviamo segnalazioni di denunce presentate ai carabinieri o alla polizia locale per auto prese di mira...

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SICUREZZA
PORDENONE «Non passa giorno, soprattutto in questo periodo, che riceviamo segnalazioni di denunce presentate ai carabinieri o alla polizia locale per auto prese di mira dai ladri». E' preoccupato Giuseppe Mascherin, sindaco di Morsano al Tagliamento. Tra luglio e agosto le località San Paolo e Madrisio diventano meta di centinaia di bagnanti, che al mare preferiscono il greto del fiume. Anche in questi siti saranno potenziati i controlli e non solo per i furti, ma soprattutto per gli assembrameenti. Multe a chi non avrà la mascherina se in gruppo. Resta il fatto che c'è anche l'altro problema da rislvere. Diversi al ritorno, si trovano a fare i conti con portiere forzate, finestrini rotti e gomme bucate. Non essendoci aree destinate alla sosta, gli avventori parcheggiano dove capita. «Il problema sottolinea il sindaco Mascherin è legato alla gestione dell'alveo del Tagliamento e della parte demaniale: siamo di fronte all'anarchia totale. La Regione, giustamente, è molto attenta nei confronti di chi ha terreni coltivati o aree adibite a bosco. Ci si dimentica, però, di tutto il resto».

«Negli ultimi anni ricorda il sindaco è stato registrato un importante afflusso di persone. Tante sono quelle che fanno un uso improprio delle superfici, a cominciare da chi pratica sport motoristici. Per non parlare, poi, di chi adibisce un lembo del greto a campeggio. I bivacchi sono vietati dalla Regione, ancor più l'accensione di fuochi che potrebbe causare incendi. Negli ultimi giorni, impotenti, abbiamo assistito all'arrivo di cittadini austriaci, con tanto di mezzi pesanti (ex veicoli militari), che hanno iniziato a scorazzare in mezzo all'alveo del fiume. C'è chi è stato trovato, addirittura, con generatori di corrente attaccati a taniche di benzina». Secondo Mascherin «queste aree andrebbero gestite e valorizzate dal punto di vista turistico». Vede di buon occhio il progetto che vuole dare vita al Parco intercomunale del Tagliamento. I comuni interessati sono tutti quelli dell'Uti del Tagliamento: San Vito, Morsano, San Martino, Sesto al Reghena, Cordovado e Casarsa. A questi, sono stati invitati alla presentazione Valvasone Arzene e San Giorgio della Richinvelda, sebbene entrambi usciti dall'Uti. (Al.Co).
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Il Gazzettino