Sicurezza, ponte di Boara chiuso per 1 mese

Sicurezza, ponte di Boara chiuso per 1 mese
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VIABILITÀ
ROVIGO Entro la fine dell'anno chiuderà per lavori di manutenzione il ponte sull'Adige tra Boara Polesine e Boara Pisani. Anas, l'azienda responsabile della gestione delle strade statali, ha preso questa decisione a seguito dei carotaggi eseguiti una decina di giorni fa sull'infrastruttura a cavallo tra le province di Padova e Rovigo, dai quali è emersa una situazione piuttosto seria che ha costretto l'azienda ad accelerare i tempi dell'intervento.

PERCORSI ALTERNATIVI
Il cantiere dovrebbe durare almeno un mese e si stanno valutando soluzioni alternative per convogliare il grande volume di traffico in transito sulla Statale 16 Adriatica: o utilizzando l'autostrada tra i caselli di Rovigo e Rovigo NordBoara, magari con un sistema di eliminazione del pedaggio come accaduto l'anno scorso a Occhiobello, oppure realizzando un ponte militare Bailey in ferro a fianco dell'esistente per congiungere le due sponde dell'Adige.
Sono anni che si inseguono le voci sulla necessità di mettere mano al vecchio ponte sull'Adige. La struttura è sollecitata dal quasi ininterrotto passaggio di mezzi durante tutta la giornata. Sono in molti i rodigini che utilizzano il vecchio manufatto sull'Adige per raggiungere il vicino casello autostradale dell'A13 Padova Bologna, oppure, per chi proviene da Padova, per raggiungere il capoluogo polesano. La sua importanza viaria ha continuamente posticipato la chiusura per le necessarie operazioni di manutenzione.
ISPETTORI ALL'OPERA
L'ispezione di inizio mese è solo l'ultima delle numerose finora portate avanti da Anas, che sta effettuando una campagna di indagini sull'impalcato del ponte sull'Adige. Queste analisi accompagnano gli studi preliminari, in corso di svolgimento, necessari per definire al meglio le varie ipotesi progettuali alla base dei futuri interventi di riqualificazione del ponte, da valutare, vista l'importanza strategica dell'opera, anche di concerto con le varie Amministrazioni locali.
L'ESEMPIO-OCCHIOBELLO
All'orizzonte, però, si profila una situazione che, dall'altra parte del Polesine, ad Occhiobello, hanno vissuto in prima persona proprio un anno fa. Sempre lungo la Statale 16 Adriatica, nel comune rivierasco, si trova il ponte che congiunge Veneto ed Emilia Romagna, che è rimasto chiuso per tre mesi per una manutenzione straordinaria che ha provocato parecchi disagi e polemiche. Ciò che potrebbe accadere a Boara è una situazione piuttosto simile: si parla di un cantiere lungo circa un mese, che costringerà Anas ad adottare soluzioni alternative per convogliare l'abituale traffico. Per questo si sta valutando l'installazione di un ponte temporaneo da posizionare a lato di quello da ristrutturare, che con un piccolo intervento di viabilità dovrebbe consentire un flusso regolare di veicoli da una parte all'altra. Questa sarebbe un'alternativa alla deviazione totale del traffico sul tratto autostradale dell'A13 tra i due caselli rodigini, ma che comporterebbe, come avvenuto a Occhiobello, una sorta di convenzione tra Autostrade per l'Italia, Anas e il Comune di Rovigo per consentire il transito con particolari agevolazioni tariffarie. Per questo intervento, di cui però, al momento, non sono stati rivelati i dettagli, Anas spiega che sono stati inseriti, nella proposta di rimodulazione del contratto di programma Anas/Ministero dei Trasporti, interventi di manutenzione programmata per circa 3 milioni di euro.
LE PROTESTE DEI RESIDENTI

Sono anni che la gente che vive in quella zona e che lo attraversa a piedi racconta di piccoli pezzi di metallo che cadono nell'Adige, con le vibrazioni che ogni anno diventano sempre più forti e che, anche esteriormente, il ponte di Boara non dimostra di avere la salute necessaria per poterlo percorrere serenamente.
Alberto Lucchin
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Il Gazzettino