Sicurezza, in arrivo nove telecamere

Sicurezza, in arrivo nove telecamere
CORDENONS Nove telecamere di videosorveglianza e maggiori controlli sul territorio, specie in orario serale, di polizia locale e carabinieri. L'Arma di Cordenons, inoltre, ha...

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CORDENONS
Nove telecamere di videosorveglianza e maggiori controlli sul territorio, specie in orario serale, di polizia locale e carabinieri. L'Arma di Cordenons, inoltre, ha ricevuto ieri mattina dal sindaco Andrea Delle Vedove lo strumento informatico che rappresenta l'eccellenza nell'ambito della sicurezza: Odino. L'ondata di furti dell'ultimo periodo e il colpo da 50mila euro alla gioielleria Padovan di piazza della Vittoria hanno fatto alzare il livello di guardia. «Anche se rispetto al passato sostiene il sindaco non abbiano registrato una recrudescenza in quanto a numero di furti sul territorio, l'episodio della gioielleria è sconfortante, perché vanifica anni di duro lavoro di un commerciante come Paolo Padovan, ma è isolato sul territorio. Ieri l'ho sentito al telefono e gli ho espresso, a nome di tutta l'amministrazione, la massima vicinanza».

IL PERIODO DELICATO
«Siamo entrati nel periodo più bello, ma anche più delicato dell'anno: chiedo a tutti, cittadini e commercianti, di prestare la massima attenzione. Il potenziamento dei controlli, con la sinergia puntuale tra polizia locale e carabinieri, sta fungendo già da deterrente». Il Comune ha deciso inoltre di accelerare sull'iter di installazione di nove telecamere da posizionare in prossimità dei varchi di ingresso e uscita dalla cittadina.
IL BANDO
Il bando è pronto e, pertanto, con i primi mesi del 2020 i dispositivi saranno posizionati all'altezza dei punti individuati. «Grazie a un finanziamento di 200mila euro fanno sapere dal Comune abbiamo acquistato dispositivi in grado di garantire a tutti i residenti maggior sicurezza attraverso un sistema di rilevazione targhe, che consentirà di rilevare eventuali macchine rubate o senza assicurazione. Permetteranno di individuare e di inserire in una black list le auto oggetto di attività investigative, o verificare macchine rubate, non assicurate o senza revisione. Una sorta di rete, una forma di protezione importante per la città». In sostanza un sistema di lettura e tracciabilità delle targhe collegato a livello nazionale alla polizia di Stato, nel pieno rispetto delle normative sulla privacy. Il tema ricorrente è il monitoraggio dei punti più critici di Cordenons.
I PUNTI NERI

Di nove complessivamente individuati dalla polizia locale, quattro sono stati definiti prioritari: l'accesso alla cittadina dal guado di Murlis, la zona industriale (verso la Pontebbana), via Maestra vecchia (verso Pordenone) e via Sclavons. Nell'elenco risultano poi esserci via Bellasio, l'ingresso da Villa d'Arco e quello da San Quirino. Intanto ieri mattina il sindaco ha ricevuto insieme al segretario Antonio Villacara, il maggiore dei carabinieri Luciano Summo, comandante della Compagnia di Pordenone, e il luogotenente Gennaro Salzano, comandante di Cordenons. L'occasione è stata quella per consegnare un tablet con un sistema informatico innovativo: Odino. La stazione di Cordenons aveva richiesto la disponibilità del Comune ad acquistare materiale informatico. E, in particolare, un tablet da utilizzare nei servizi esterni così da garantire maggiormente la tutela di ordine e sicurezza. «Ora lo abbiamo consegnato ai carabinieri - ha commentato Lucia Buna, assessore alla Sicurezza - che collaborano costantemente con la nostra comunità. La collaborazione con tutte le forze di polizia è fondamentale e questo regalo all'Arma ne è una dimostrazione».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino