Siamo tutti pedoni: così la città diventa più sana e sicura

Siamo tutti pedoni: così la città diventa più sana e sicura
IL PROGETTOUDINE Anche il Comune di Udine aderisce alla campagna nazionale Siamo tutti pedoni promossa dai sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil con il coordinamento del Centro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PROGETTO
UDINE Anche il Comune di Udine aderisce alla campagna nazionale Siamo tutti pedoni promossa dai sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil con il coordinamento del Centro Antartide. L'edizione di quest'anno prosegue nel percorso avviato da dieci anni per la promozione della camminabilità delle città per renderle più sicure, sane, accessibili, vivibili e sostenibili.

In questo quadro s'inserisce il progetto sperimentale Udine sta bene in strada, primo in Italia e avviato un anno fa dai sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil con l'obiettivo di mettere a punto e sperimentare un modello di lavoro interdisciplinare e intersettoriale che coinvolge le competenze e le attività degli uffici tecnici comunali e le rappresentanze locali dei sindacati, assieme ai cittadini. Oltre il 25% dei residenti udinesi è over 65, quasi 26.000 persone e di queste una crescente percentuale manifesta disagio o difficoltà nel muoversi a piedi in città anche per piccoli spostamenti. È invece ormai riconosciuto a livello scientifico come l'abitudine di camminare, possibilmente a passo sostenuto, anche solo per pochi minuti al giorno, abbia un effetto benefico sulla prevenzione di malattie quali diabete di tipo 2, fratture dell'anca e Alzheimer.
Lo sviluppo del progetto prevede dunque la realizzazione in via sperimentale di attività e interventi per migliorare l'accessibilità in città e promuovere socialità e vivibilità degli spazi pubblici. Gli interventi previsti in questa prima fase sperimentale si svilupperanno nel corso del 2019 e si concentreranno su due aree: una nel centro storico, Piazza San Cristoforo, e una in periferia, nel quartiere Aurora e via Cividale dove si integreranno con le attività del progetto Cesbamed e nel progetto di riqualificazione Experimental City.
In questi mesi sono già state organizzate passeggiate di quartiere e un'indagine sulla percezione della vivibilità degli spazi pubblici delle due aree coinvolte nel progetto. Diverse le iniziative in programma per le prossime settimane, dall'organizzazione di laboratori per i bambini della scuola primaria Friz e della secondaria di primo grado Bellavitis agli interventi di urbanismo tattico temporaneo, ovvero il ripensamento di alcuni spazi attraverso la costruzione e la creazione di arredi o altre modifiche all'organizzazione urbana di rapida realizzazione e a basso costo, fino all'animazione delle aree con visite guidate o iniziative culturali.

Tante le idee che stanno nascendo per creare nuove opportunità di vivere meglio tutti gli spazi pubblici in centro e in periferia. I sindacati dei pensionati intendono soprattutto promuovere una città delle relazioni e della qualità della vita per tutti, anziani e più giovani e questo progetto rappresenta un'assoluta novità a livello nazionale per approcci e attori coinvolti, sviluppandosi con un approccio innovativo che prevede il coinvolgimento attivo della popolazione e l'attivazione di relazioni fra i diversi attori territoriali.
Lisa Zancaner
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino