«Siamo perseguitati, ormai è la terza volta»

«Siamo perseguitati, ormai è la terza volta»
L'ennesimo furto di rame non scoraggia la legatoria Zanardi, un'azienda che si è trasformata in cooperativa tre anni fa, dopo averne viste di tutti i colori. A raccontare...

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L'ennesimo furto di rame non scoraggia la legatoria Zanardi, un'azienda che si è trasformata in cooperativa tre anni fa, dopo averne viste di tutti i colori. A raccontare l'accaduto è l'attuale presidente della coop, Mario Grillo, che ha preso le redini della Zanardi immediatamente dopo il suicidio di uno dei titolari, Giorgio Zanardi, avvenuto nel febbraio del 2014. Da lì le sorti dell'azienda sono state costellate da ostacoli di ogni tipo, ad iniziare da ben due furti di rame che, per alcune settimane, hanno anche impedito all'azienda di proseguire con gli ordini.

L'altra sera, l'ennesima beffa: «Hanno forzato un portone, sono entrati, hanno manomesso un carrello adibito alla movimentazione, e ci hanno rubano un cassone di cavi di rame che avevamo spostato. Fortunatamente il danno economico è molto contenuto dichiara l'ingegner Grillo - Si parla di cifre tutto sommato relative, sui 20 mila euro. Niente a che vedere con i danni fatti un tempo, quando ci misero davvero in difficoltà». Attualmente la fabbrica è pienamente operativa, e i lavoratori che hanno accettato la sfida di costituirsi in cooperativa non intendono farsi prendere dallo sconforto. «Ci dispiace subire un altro furto, e il fatto che sia venuto a colpo sicuro significa che a passare le informazioni è qualcuno che ci conosce, un elemento che ci mette in allarme ma che, soprattutto, ci rammarica, vista la storia di quest'azienda, e i drammi che ha dovuto sopportare prosegue Grillo - Sabato dei lavoratori hanno trovato due rom che giravano nel cortile, e che hanno motivato la loro presenza dicendo che erano alla ricerca di un meccanico. Non vogliamo trarre conclusioni affrettate, ma qualcosa di strano c'è. È triste ammettere che lo Stato ci chiede le tasse, ma non ci protegge».

La cooperativa è stata costituita tre anni fa, e comprende 38 lavoratori, 32 soci e 6 assunti. Giovedì si chiuderà in positivo il bilancio del 2016, con un po' di utile ed un fatturato di 3,5 milioni. «La cooperativa ha comprato i macchinari, investendo 1,3 milioni nel 2016, mentre il capannone è in comodato d'uso ed entro quest'anno si dovrà definire dove andremo a stare in futuro», conclude Grillo.
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Il Gazzettino