Don Livio Destro se n'è andato, ma il suo sorriso vivrà a lungo in chi ha avuto la fortuna di fare un pezzo di strada con lui. ...
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Aveva 60 anni ed è mancato nella notte fra martedì e ieri all'ospedale Santorso di Vicenza, dove era ricoverato da qualche giorno in seguito a un intervento al cuore: il quadro clinico post operatorio sembrava volgere al meglio, quando una serie di ricadute hanno portato alla morte del sacerdote. Don Livio, che da anni era arciprete a Thiene, era molto conosciuto a Padova e in provincia. Il suo proverbiale sorriso, e il suo modo di svolgere il delicato incarico che la fede gli aveva fatto abbracciare, lasciavano in chi lo conosceva anche in quelli meno abituati a frequentare chiese e canoniche un senso di grande serenità. Don Destro era nato a Tombelle di Vigonovo il 19 gennaio del 1957 ed era stato ordinato sacerdote a 25 anni, nel giugno del 1982. Subito dopo l'ordinazione era stato destinato come vicario parrocchiale a Este, nel duomo di Santa Tecla. Nella cittadina ha lasciato un segno molto forte, e la notizia della sua morte ha destato grande cordoglio.
Successivamente il parroco aveva prestato servizio a Villatora nel 1988, a Carpanedo nel 1992, a Busa di Vigonza nel 2002 e a Limena e Curtarolo nel 2005. Il sacerdote aveva ricoperto anche altri incarichi in Diocesi prima di diventare arciprete di Thiene. Nel 1988, ad esempio, gli era stata affidata la cura del Movimento lavoratori dell'Azione cattolica ed era stato anche vice delegato per la pastorale sociale e del lavoro. Della stessa pastorale era diventato delegato diocesano nel 1995 e aveva mantenuto l'incarico sino al 2006. L'instancabile don Livio era inoltre responsabile del centro padovano di ricerche e formazione dedicato a Giuseppe Toniolo ed era pure consulente ecclesiastico dell'Unione cristiana degli imprenditori dirigenti e della Coldiretti di Padova. L'ultimo saluto gli verrà dato sabato alle 10 nella chiesa arcipretale di Thiene. Alle 15.30 si svolgerà a Tombelle una celebrazione di suffragio, quindi la salma verrà tumulata nel cimitero del suo paese.
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Il Gazzettino