Si sente male a casa: morto Mario Stival

Si sente male a casa: morto Mario Stival
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TREVISO (mf) «Non chiamate l'ambulanza. Non serve. Vado a letto a risposarmi un po'». È stata l'ultima cosa che Mario Stival ha detto agli amici che nel primo pomeriggio di ieri erano con lui nella sua casa di Paese, al confine con Santa Cristina. Quando sono andati a vedere come stava, però, l'hanno trovato senza vita. Se n'è andato così a 70 anni uno dei personaggi più in vista di Treviso. Stival era un grossista di ortofrutta: titolare della Prealpina, che lavora in particolare su Belluno. Ma soprattutto era un uomo eclettico. Dalle mille conoscenze. «Un anfitrione meraviglioso lo ricorda l'ex consigliere comunale di Treviso Sergio Novello per me era come un fratello». Era il dominus dei mercati generali di Treviso. E non solo. Gli appuntamenti del martedì nella sua abitazione restano leggendari. Organizzava cene, feste e partite a calcetto anche per 300 invitati. Tra cui molti ospiti speciali: non si contano i prefetti, i comandanti delle forze dell'ordine, i primari degli ospedali trevigiani, i magistrati e gli imprenditori che si sono intrattenuti nella sua casa di Paese. Divorziato da tempo, lascia la compagna Alessandra e il figlio Christian. La data del funerale verrà fissata nelle prossime ore.

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Il Gazzettino