Si rilancia l'intesa per riaprire il parco

Si rilancia l'intesa per riaprire il parco
Il parco dell'ex ospedale psichiatrico provinciale di Granzette, oltre dieci ettari costellati da alberature di alto fusto, dovrà aprirsi al pubblico almeno una volta al mese. ...

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Il parco dell'ex ospedale psichiatrico provinciale di Granzette, oltre dieci ettari costellati da alberature di alto fusto, dovrà aprirsi al pubblico almeno una volta al mese.

È l'intenzione manifestata nel corso dell'incontro per il rinnovo dell'accordo per il recupero e il riutilizzo della grande e preziosa area verde, che era stato siglato nel novembre 2013 dalla giunta Piva con l'allora Ulss 18, che detiene la proprietà al 95%, la Provincia cui è in capo il restante 5%, e le associazioni Wwf e Italia nostra.
I rappresentanti degli stessi soggetti si sono nuovamente trovati per rinnovare il Patto per il parco. Per il Comune erano presenti il sindaco Massimo Bergamin e gli assessori Gianni Saccardin, Federica Moretti e Andrea Donzelli, per l'Ulss il direttore generale Antonio Compostella e l'ingegner Rodolfo Fasiol, mentre per la Provincia il presidente Marco Trombini e per le due associazioni i rispettivi presidenti.
«La volontà comune - sottolinea Saccardin - è di attivarsi ognuno per le proprie competenze per fare in modo che una così importante risorsa possa tornare fruibile alla cittadinanza».
Nell'accordo precedente si proponeva la speranza di un apertura settimanale, ma le difficoltà incontrate sono state notevoli. E anche i semplici interventi di pulizia, sfalcio e taglio, si sono rivelati non poco onerosi. Fondazione Cariparo e bandi Gal hanno permesso qualche intervento, una bella iniziativa ha visto in campo anche lo Iuav, ma serve uno sforzo in più. La firma del nuovo accordo è stata programmata per il 22 giugno, nel frattempo mercoledì 7 giugno, alle 18.30, tutti i soggetti coinvolti parteciperanno a un sopralluogo congiunto.
«Ho un'anima verde - commenta Bergamin - e credo in questo progetto, ma bisogna andare per gradi, perché costi e problematiche sono di non poco conto».
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Il Gazzettino