Si respirerà aria di Cortina nel post-Pokel, nella nuova guida tecnica della nazionale italiana di hockey su ghiaccio, quando sarà confermata la scelta di Ivano Zanatta, quale...
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Di Zanatta alla guida della nazionale si parla ormai da un po' di tempo, almeno dalla scorsa estate, quando in Repubblica Ceca ha chiuso i battenti il Lev Praga, la squadra in cui Zanatta ha lavorato, lo scorso inverno, come assistente allenatore. Nato il 3 agosto 1960 a Toronto, in Canada, da una famiglia di origine veneta, Zanatta arrivò a Cortina 30 anni fa, nella stagione 1984-85. Vestì la casacca biancoceleste per sei stagioni, sino al 1990, poi fu a Milano e a Varese. Contribuì alla stagione d'oro della nazionale degli oriundi, con l'amico Gates Orlando. Smesso di giocare nel 1996, ha allenato Cortina e Milano, in Italia, poi è stato a lungo in Svizzera, a Lugano, infine quattro stagioni in Russia, nello Ska San Pietroburgo, sino all'ultima esperienza a Praga. I suoi due figli più grandi, Luca e Michele, quest'anno giocano in Svizzera; il più piccolo, Alessandro, è uno dei ragazzi del Cortina. Ed è proprio ai giovani che guarda Zanatta, con l'intento di introdurre un cambio generazionale, nel contesto di un più ampio progetto di rinnovamento dell'hockey italiano.(((dibonam))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino