Si partirà da San Bortolo con magliette e volantini

Si partirà da San Bortolo con magliette e volantini
Sabato prossimo ci sarà la sfilata contro i borseggi e gli sfruttamenti dei minori nei furti. Non una manifestazione, ma una passeggiata libera che partirà alle 14 da campo San...

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Sabato prossimo ci sarà la sfilata contro i borseggi e gli sfruttamenti dei minori nei furti. Non una manifestazione, ma una passeggiata libera che partirà alle 14 da campo San Bartolomeo con magliette gialle e la scritta in italiano e inglese: Stop borseggi e sfruttamento minori. A promuoverla, i cittadini non distratti, cioè quel gruppo di veneziani che in modo anonimo ma costante combatte, da anni, contro il fenomeno della microcriminalità, ma con le armi spuntate. Le borseggiatrici infatti colpiscono incessantemente in laguna facendo piangere decine di turisti derubati. Ieri mattina, uno dei volenterosi ne ha beccata una in flagranza di reato, davanti al Fontego dei Tedeschi a Rialto. «Aveva la mano dentro la borsa di una turista orientale - racconta il veneziano - così le ho toccato la spalla, cercando di farla desistere. Lei ha mollato la borsetta ma si è messa ad urlare che l'avevo colpita, che era incinta e volevo violentarla, alzandosi la maglietta e scoprendo il seno davanti a tutti». Il non distratto ha subito avvisato il pronto intervento e non ha mollato di vista la borseggiatrice che ha proseguito in direzione Strada Nuova. All'altezza del ponte di San Felice la malvivente, racconta il veneziano, è stata raggiunta da due agenti della Polizia. «Volevano fermarla, ma lei si è buttata a terra fingendo di stare male e accusando me di averla colpita alla pancia, pazzesco». Fatto sta che la straniera è stata accompagnata al Civile con l'idroambulanza. «Da lì poi scappano sempre e tornano a rubare, è difficile tentare di salvare i turisti quando rischiamo noi stessi di essere malmenati e calunniati».

I veneziani avevano presentato in Comune dei cartelli con il segnale di attenzione ai borseggi da appendere agli imbarcaderi, ma al momento nessuna risposta da Ca' Farsetti. «Abbiamo chiesto un incontro con il Patriarca - spiega un altro del gruppo - speriamo possa fare qualcosa». Il problema riguarda anche i neonati o i bambini che spesso le ladre si portano appresso durante i furti. «Da tempo chiediamo l'intervento dei servizi sociali a riguardo». La passeggiata di sabato partirà da campo San Bartolomeo ma non avrà una meta, l'importante saranno le magliette con le scritte a mo' di avviso, accompagnate dalla distribuzione di volantini per sensibilizzare al problema. L'evento è anche su Facebook: Sfilata contro borseggi e sfruttamento minori ed è aperto a tutti. «Ci siamo ispirati all'assessore al Commercio Da Villa - commentano i veneziani - che poco tempo fa è venuta in Piazza San Marco con addosso una maglietta contro il degrado e gli abusivi».
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Il Gazzettino