Si è dunque chiuso il Mondiale di Russia, con alcuni punti, fuori dal campo di gioco, indiscutibilmente positivi: l'enorme pubblico in tutte le partite, la perfetta...
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Al Mondiale di Russia c'erano 58 italiani, di cui 11 della Juventus, 6 del Napoli, 5 della Sampdoria, 5 del Milan, 4 dell'Inter, 4 del Bologna, 4 del Torino, pochi hanno fatto la differenza.
Stavolta i pronostici non hanno fatto centro. Le squadre che godevano i giudizi di tutti gli esperti di calcio non hanno fatto molta strada e deludendo i loro sostenitori sono state eliminate da Nazionali non fortissime sulla carta, ma determinate nell'imporre un proprio gioco. Sono usciti precocemente di scena il Brasile di Neymar e Douglas Costa, la Germania di Muller e Gomez, l'Argentina di Messi, Dybala, Higuain, l'Uruguay di Cavani e Suarez, la Spagna di Iniesta, Isco e Asensio, lo stesso Belgio con Hazard, Lukaku, Mertens.
Un accenno alla classifica marcatori del Mondiale 2018. Ha vinto l'inglese Kane con 6 gol, proprio come Paolo Rossi nel 1982 in Spagna (3 gol contro il Brasile, 2 contro la Polonia, 1 nella finale contro la Germania) e come Schillaci nel Mondiale in Italia. Tutti però lontani dal francese Fontaine con 13 gol nel 1958, dall'ungherese Kocsis con 11 gol, dal tedesco Muller con 10 gol.
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Il Gazzettino