Si concretizzano le prime idee

Si concretizzano le prime idee
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Ha raccontato che quando ha acquistato i centomila metri quadrati dell'ex Pagnossin, nel dicembre 2015, era deciso ad abbattere i fabbricati per erigere i nuovi edifici di cui la sua azienda aveva bisogno: «Ma mentre camminavo qui dentro e mi immaginavo le vecchie pietre demolite, queste continuavano a ricomparire davanti ai miei occhi». E così Damaso Zanardo, alla guida di un piccolo impero della logistica, ha aggiustato la rotta, dando vita ad Open Dream, un grande progetto di riqualificazione delle strutture storiche della fabbrica di ceramica (42mila metri quadrati, il cui primo nucleo risale ad inizio XX secolo). Per farne cosa? «Può ospitare una vetrina per commercializzare, ma ancor prima per raccontare i tanti prodotti di eccellenza del Veneto spiega l'imprenditore - Ma può essere uno spazio per grandi eventi, che oggi manca al territorio. Ci può essere una componente di ricettività: la vicinanza, da un lato, all'aeroporto e, dall'altro, alla Treviso Ostiglia può canalizzare il turismo green. E, non ultimo, il binomio arte e design con una casa degli artisti', cioè laboratori e residenze». Dopo la bonifica, il complesso sulla Noalese è già stato teatro di alcune manifestazioni e, tuttora, è presente un'esposizione di opere d'arte. Le prime idee, presentate ieri, troveranno forma concreta entro settembre in un master plan. Per il quale il gruppo Zanardo si è affidato allo Iuav: «La rigenerazione non può non basarsi ribadisce il rettore Alberto Ferlenga sulla storia di quanto è stato prodotto qui». Anche per questo l'operazione si inserisce nella visione tipica della migliore imprenditoria veneta, come hanno ricordato la presidente di Unindustria Maria Cristina Piovesana, il presidente della Camera di comercio Mario Pozza e il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo. Ma la nuova ex Pagnossin targata Zanardo, non dimentica la produzione: in una parte dell'area si è già insediato il ramo d'azienda specializzato nella consegna di farmaci (serviti 2.600 posti letto ospedalieri, anche grazie ad un innovativo magazzino robottizzato) e a breve inizierà la realizzazione di una cantina climatizzata da 12mila pallet per la divisione vini.

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Il Gazzettino