Si comincia: ieri nella Castellana già 35 gradi

Si comincia: ieri nella Castellana già 35 gradi
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I RILEVAMENTI
TREVISO Si comincia a fare sul serio. Ieri, per la prima volta quest'anno, nella Marca si sono toccati i 35 gradi a Castello di Godego, notoriamente una delle stazioni di rilevamento più calde della provincia anche per la sua particolare posizione sul piano campagna. E' solo l'inizio di una fiammata africana che ha davvero pochi eguali, e non solo nel recente passato. Ieri alcuni modelli ad area limitata si spingevano a ipotizzare fra giovedì e venerdì temperature impensabili. Limitiamoci a quello che offre la cronaca e cioè i rilevamenti certificati, con tutte le località della provincia che hanno sperimentato valori compresi fra i 31 e i 33 gradi. Anche nel resto della regione l'impennata è stata sensibile con più di 34 a Vicenza e Padova, quasi 34 a Pordenone. E dobbiamo pensare che l'aria bollente di cui si parla ormai da giorni è ancora confinata dalle parti della Sardegna. Quelle di ieri sono dunque temperature indotte soltanto dal soleggiamento e non dal temuto contributo delle correnti africane.

LE PROSPETTIVE
Domani, come da cronoprogramma, ci sarà un ulteriore balzo in avanti delle colonnine di mercurio che si assesteranno più diffusamente fra i 34 e i 35 gradi con punte di 36. Analogo trend per i valori notturni che al momento sono ancora godibili e compresi fra i 19 e i 20 gradi, ma che all'apice della bomba di calore potrebbero assestarsi fra i 25 e i 26 di minima. Il rischio che cadano diversi record per giugno è legato anche al fatto che si tratterà, almeno in una prima fase, di aria piuttosto secca, quindi torrida, che è il contrario di quella afosa, ad alto contenuto di umidità. Anche per questo alcuni modelli vedono per il picco dell'avvenzione calda delle termiche elevatissime: l'umidità tende, seppur parzialmente, a inibirla. Ma stavolta non sarà così. Di buono c'è che il caldo torrido è più sopportabile per il corpo umano. Quanto, lo scopriremo presto.
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Il Gazzettino