Sgombero a sorpresa per il Bios Lab, lo spazio occupato di via Brigata Padova. Ieri mattina all'alba Digos e carabinieri hanno posto sotto sequestro preventivo i locali, occupati...
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«In quest'estate grigia e piovosa la metafora del fulmine a ciel sereno non è adatta a descrivere lo stupore e la rabbia che ci hanno assaliti stamattina quando abbiamo trovato gli spazi svuotati e sigillati - commentano gli attivisti dopo lo sgombero - l'atmosfera a Padova in questi mesi si è fatta sempre più cupa e soffocante, con un susseguirsi di operazioni di polizia e ordinanze».
Si tratta del secondo sgombero di uno spazio occupato in pochi mesi. A metà luglio infatti la polizia aveva posto fine all'occupazione della mensa universitaria di via Marzolo, effettuata da studenti e militanti del Gramigna. Il Bios Lab di via Brigata Padova era stato occupato nello scorso febbraio da attivisti che fanno capo al Disc, Dipartimento saperi critici, nato all'interno delle aule di Scienze Politiche, ma ospitava anche altre realtà. Nel 2013 un altro locale nello stesso complesso, sempre di proprietà dell'Inps, era stato occupato dallo stesso gruppo. Dopo lo sgombero, nel luglio di un anno fa, tra gli occupanti, l'amministrazione e l'Inps, era nato un tavolo per discutere l'eventuale utilizzo degli spazi, al momento inutilizzati. Secondo gli attivisti a febbraio, quando questo dialogo si era interrotto, era nata l'intenzione di tornare ad occupare. Intenzione che gli attivisti affermano di avere ancora: «Costruiremo una mobilitazione che sappia ridare voce alla Padova solidale durante tutto il mese di settembre, e presto il BiosLab e i suoi progetti avranno di nuovo casa».(((ziliom))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino