«Manildo ci porti un documento in consiglio comunale, in cui mette nero su bianco i modi e i tempi dello svuotamento della Serena». Così Mario Conte, capogruppo della Lega,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Il nostro sindaco è in confusione ma soprattutto in difficoltà -tuona Conte- prima ha adottato una politica di massima accoglienza, ha iscritto 516 profughi all'anagrafe cittadina e a 379 di loro ha dato una carta d'identità. Ora vuole dare un giro di vite. Come farà a rimandare a casa queste persone?». Le opposizioni sottolineano, come prevedibile, anche i problemi di welfare che la città si troverà a gestire nel prossimo futuro. «Fra due mesi -chiude Conte- il sindaco deve essere in grado di passare dalle parole ai fatti e svuotare la caserma». La diserzione all'incontro con il ministro dell'Interno Minniti, sottolinea la Lega, è stata trasversale. E chi vi ha preso parte è uscito un po' con l'amaro in bocca. È il caso del primo cittadino di Casier Miriam Giuriati, che però concorda con Manildo sulla direzione da prendere: «Da sempre ripeto che non è possibile avere una concentrazione del genere. La regola dei 3 per mille non deve essere teorica e tuttavia è la Prefettura a dover agire in maniera equa e far rispettare le regole. Il tempo delle parole è finito. Ora bisogna passare ai fatti».
Totalmente critici verso il decreto Minniti sono i rappresentanti di Sinistra Italiana. E anche se sulla posizione di Manildo concordano, vorrebbero un po' di decisionismo in più: «La Serena va chiusa -scandisce Said Chaibi- come pure la Zanusso. No alle grandi concentrazioni. Su questo bisogna essere molto concreti. Come anche sui controlli su quelle cooperative che dell'accoglienza hanno fatto un business. E ce ne sono almeno quattro nel nostro territorio, con utili di oltre 200mila euro al mese».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino