SEREN DEL GRAPPA - «È morto sul Grappa e crediamo che sia giusto tumularlo

SEREN DEL GRAPPA - «È morto sul Grappa e crediamo che sia giusto tumularlo
SEREN DEL GRAPPA - «È morto sul Grappa e crediamo che sia giusto tumularlo lì». C'era anche il sindaco di Seren, Dario Scopel, mercoledì pomeriggio sul Col dell'Orso, al...

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SEREN DEL GRAPPA - «È morto sul Grappa e crediamo che sia giusto tumularlo lì». C'era anche il sindaco di Seren, Dario Scopel, mercoledì pomeriggio sul Col dell'Orso, al momento del recupero dei resti del soldato della Prima Guerra mondiale, spuntato dalla vegetazione. «Ritrovato a un secolo dalla morte - sottolinea il primo cittadino - perché in quell'area si è combattuto tra il 1917 e il 1918».

«Qualche giorno fa - racconta il sindaco - un giovane di origine serenesi, Enrico Rech, un ragazzo che ha il patentino e il permesso per andare a recuperare, aveva individuato, in un luogo impervio un contenitore di una maschera antigas». Il recuperante come si dice in gergo, era munito di metal detector, che ha individuato il contenitore in metallo. Appena però ha spostato la terra si è accorto che c'erano dei frammenti ossei. «Ha capito - prosegue il sindaco - che si trovava di fronte a qualcosa di diverso e ha contattato i carabinieri forestali, con i quali si è concordato di salire mercoledì pomeriggio».
Oltre al sindaco, il recuperante, Rech, e il padre sono intervenuti anche due alpini di Seren e i carabinieri forestali, il maresciallo Giammaria Stella, comandante della stazione di Fonzaso e l'appuntato scelto Marco Sperandio. «Siamo arrivati al centro didattico ambientale di Valpore con auto - racconta il sindaco - e poi abbiamo proseguito mezzora a piedi e abbiamo proceduto con il recupero. È stato difficoltoso perché un albero gli era cresciuto praticamente sopra». «Non aveva effetti personali per consentire un riconoscimento - prosegue Scopel, ma da quello che si è ritrovato si capisce che era italiano».

I resti sono stati consegnati al comune di Seren e si trovano ora nella camera mortuaria del cimitero di Seren. Gli oggetti sono invece al momento in possesso dei carabinieri. «Stiamo contattando la sezione Ana di Feltre e l'Onor caduti - conclude Scopel -, che gestisce il sacrario di Cima grappa, perché crediamo che sia giusto tumularlo lì. Ci sarà anche una piccola cerimonia, per rendergli onore».
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Il Gazzettino