Senza cinture di sicurezza stangati in 40 nel weekend

Senza cinture di sicurezza stangati in 40 nel weekend
TREVISO - (nc) Quaranta automobilisti trevigiani multati perchè sorpresi alla guida senza le cinture di sicurezza. Il dato allarmante emerge dagli ultimi due weekend di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - (nc) Quaranta automobilisti trevigiani multati perchè sorpresi alla guida senza le cinture di sicurezza. Il dato allarmante emerge dagli ultimi due weekend di controlli serrati da parte della polizia stradale nella Marca. Complessivamente sono stati 550 le persone controllate (220 tra il 14 ed il 15 febbraio, 330 nel fine settimana successivo), di cui trenta stranieri, con un totale di verbali che si è attestato a quota 127. Quasi un terzo delle violazioni complessive è derivato dal mancato uso delle cinture di sicurezza: un vizio duro a morire per gli automobilisti trevigiani. Dall'inizio del 2015 le multe per questa infrazione al codice della strada sono già state 150 mentre lo scorso anno furono in tutto 928 e 740 nel 2013. Il trend è in forte aumento e non solo per la scarsa disciplina degli automobilisti, ma anche per l'aumento dei controlli. L'incidenza del mancato uso delle cinture in caso di incidente stradale, ha ricordato ieri il comandante della polizia stradale di Treviso, Alessandro De Ruosi, è sempre fortissima: lo scorso anno furono numerose le tragedie della strada causate appunto da questo fattore. Resta forte l'attenzione della Polstrada anche nei confronti degli autotrasportatori. Quest'anno sono già state 13 le contestazioni ai camionisti per violazioni sui tempi di guida e già tre i sequestri di dispositivi utilizzati per taroccare il cronotachigrafo. Se un tempo i furbetti utilizzavano solo la classica calamita, ora i sistemi per mandare in tilt il cronotachigrafo sono diventati sempre più complessi: si va dal telecomando al finto caricabatterie per cellulare passando per i pulsanti installati sotto il sedile dell'autotrasportatore.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino