Il semaforo che regolerà l'attraversamento ciclo-pedonale davanti alla stazione ferroviaria di Pordenone è destinato a far discutere. È stato acceso ieri pomeriggio. Era l'ora...
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La polizia municipale è stata costretta a intervenire con un paio di pattuglie e a vigilare su automobilisti e, soprattutto, sui pedoni che arrivando da via Mazzini o uscendo dalla stazione non sempre si accorgevano del semaforo in funzione e attraversavano con il rosso, convinti che le auto avrebbero dato, come gli altri giorni, la precedenza. Per aggirare l'incolonnamento molti automobilisti hanno cominciato a imboccare la corsia dedicata agli autobus, quella che porta all'interno della stazione delle corriere, per poi immettersi nuovamente in via Oberdan all'altezza della fermata dei taxi.
Sono disagi dovuti alla novità o il semaforo crea pericolo alla circolazione stradale? È ancora presto per dirlo. I tempi dedicati all'attraversamento dei pedoni sono ancora provvisori. Oggi la situazione sarà monitorata nell'arco dell'intera giornata, dopodichè si potranno valutare tempi e sincronizzazioni (il giallo, ad esempio, dura circa 12 secondi e induce i pedoni ad attraversare anche in extremis). Inoltre, chi arriva da via Mazzini tende a ignorare il primo semaforo, ad attraversare nonostante il rosso e a fermarsi solo su quello di via Oberdan. Probabilmente l'attenzione si concentra sui due segnali successivi (i semafori per pedoni e ciclisti sono due, in successione).
Ieri, a complicare la situazione, è stato anche un incidente stradale in via Pola. Si è risolto in tempi rapidissimi, ma potrebbe aver contribuito alla creazione dell'ingorgo in via Oberdan.
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Il Gazzettino