Segnala il furto ma il ladro è lui due anziani truffati e derubati

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Odioso raggiro ai danni di un'anziana coppia di coniugi ieri mattina. Sono le 9 quando un signore che vive in una frazione di Gonars con la moglie, esce per un caffè. Va al bar, che è distante meno di un chilometro dalla sua abitazione. La signora resta a casa. La giornata, in questo piccolo abitato della Bassa Friulana, sembra una come tante. Ma per i due ottuagenari diventerà subito movimentata. Un ladro, infatti, in pieno giorno, entra nella loro casa non visto, da una finestra aperta, perché fa caldo. Raggiunge la camera da letto, ruba una cornice d'argento che si trovava su un comò, mette un po'in disordine la stanza e poi riesce dalla finestra. Quindi si presenta sull'uscio di casa, come nulla fosse. Suona il campanello e la pensionata apre. L'uomo, a quel punto, le mostra la cornice d'argento che aveva sottratto poco prima e le dice: «È sua? Guardi che qui ci sono stati i ladri». L'anziana ovviamente riconosce la cornice e si fa convincere dal malvivente ad "aiutarla" a vedere se dalla sua abitazione siano scomparse altre cose, soldi o beni di valore. Così lo accompagna nel punto in cui ha nascosto i soldi, circa 15mila euro. «Meno male, ci sono». Ma per poco. Il ladro, infatti, li ruba tutti in un lampo e scappa. La signora resta di sasso e chiama una vicina. Nel borgo la notizia circola dopo poco e la comunità del paesino è sconvolta dalla modalità con cui è stata raggirata l'anziana. Una famiglia semplice, per bene, dai saldi valori, molto amata. Quelli rubati, tra l'altro, confida un amico della coppia, erano i soldi messi da parte per il funerale, come usano fare le persone non più giovani, per non «lasciare nulla in sospeso», dopo la loro morte. E nella stessa borgata, a quanto pare un'altra casa è stata presa di mira nella prima mattina di ieri. Tutti indignati, insomma, e grande solidarietà alla coppia di anziani.

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Il Gazzettino