Bassano dice no a Vicenza e guarda a Trento: «Se il Tribunale di Bassano dovesse chiudere definitivamente, proporremo ai nostri associati che nei contratti stipulati tra aziende...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Intanto da un paio di settimane Venzo e Beozzo non hanno più notizie dai due senatori del territorio, Santini e la Filippin. «Trovo che questa sia una cosa assurda - riprende Venzo - la Filippin ci ha scritto una mail in cui ci informava che a Roma erano oberati dal lavoro. Ma per il resto non abbiamo ancora risposte. Trovo inconcepibile che due senatori del Pd non riescano ad organizzare uno straccio di incontro con un ministro del Pd. È come se in una squadra di calcio l'attaccante, o il difensore, non fosse in grado di parlare con il proprio capitano».
A spingere all'azione le categorie economiche sono motivi tutt'altro che irrilevanti: «I nostri politici devono capire - spiega Venzo - che se io, come ditta, vado in causa con un cliente che non mi ha pagato rimango scoperto per troppo tempo e rischio di chiudere. Aspettare dieci o più anni per una processo significa aver lavorato, speso soldi per i materiali, pagato i dipendenti e pagato le tasse, tutto senza incassare nulla. In queste situazioni si aprono crateri enormi, e se va bene l'azienda chiude, se va male c'è anche chi si abbandona alla disperazione e la fa finita. Ecco perchè è necessario che la giustizia sia rapida. A Trento le tempistiche sono accettabili, così come lo erano a Bassano; a Vicenza no. Se Bassano non riaprirà sarà meglio che le nostre aziende guardino a nord. Lo devono fare per la loro stessa sopravvivenza».
A meno di due mesi quindi dal 13 settembre sono nuovamente le aziende e gli imprenditori a battere un colpo. Ma dall'altra parte nessuno risponde.(((lazzarottoj))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino