Scuola steineriana all'ex Gramigna: duecento studenti

Scuola steineriana all'ex Gramigna: duecento studenti
(Al.Rod.) Da centro sociale a scuola Steiner. L'area che fino a qualche anno fa ospitava il centro sociale occupato Gramigna in via Retrone nel quartiere Sacro Cuore, ora accoglie...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Al.Rod.) Da centro sociale a scuola Steiner. L'area che fino a qualche anno fa ospitava il centro sociale occupato Gramigna in via Retrone nel quartiere Sacro Cuore, ora accoglie oltre duecento bambini dell'asilo e ragazzi di elementari e medie della scuola Steiner Waldorf di Padova.

Ad inaugurare la nuova struttura ieri sono stati il sindaco di Massimo Bitonci, assieme ad Antonio Finotti, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, Sabino Pavone, presidente dell'associazione Veneto Steiner Waldorf, e Luigi Di Maggio, presidente della scuola Steiner Waldorf di Padova. Ispirata nella sua edificazione ai principi dell'architettura organica, la nuova struttura rappresenta per la sua collocazione un intervento di rigenerazione urbana e sociale: uno spazio abbandonato rivitalizzato per tutta la collettività. L'opera, del valore di circa 2 milioni di euro, è stata sostenuta dall'impegno dei soci della Steiner Waldorf che da anni accantonano parte delle quote di iscrizione a favore del progetto della nuova scuola, ma anche grazie alle numerose donazioni ricevute. Per la costruzione dell'asilo, nello specifico, la Fondazione Cariparo ha stanziato 500 mila euro. Resta ancora da costruire la palestra- che sarà uno spazio aperto anche al quartiere - per la cui realizzazione il sindaco e il presidente della Fondazione hanno annunciato il loro sostegno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino