Scuola, si cambia lotto?

Scuola, si cambia lotto?
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Mentre l'amministrazione Bordignon marcia spedita verso l'acquisizione dei 15mila metri quadri della Finipar di Ramonda ove insediare il nuovo polo scolastico, le opposizione di Rosà 2012 hanno avanzato un'ultima proposta, a loro parere migliorativa, non contraria questa vola all'accordo, ma che modifica in parte i termini dell'accordo stesso. La novità è contenuta nelle osservazioni alla variante urbanistica che i consiglieri Alfio Piotto, Alessandra Menon, Flavio Nichele, Chiara Geremia hanno fatto conoscere il 14 luglio.

Quale è la novità della loro proposta? Che la scuola venga realizzata nel lotto B dell'area Ramonda, di 21 mila mq e che alla stessa Ramonda venga concesso come fabbricabile il lotto A, quello di 15mila mq, quello stesso che l'amministrazione Bordignon intende acquistare.
Per capire la proposta, è utile ricordare che nel presentare la variante dell'area lo stesso sindaco Bordignon la suddivise idealmente in tre lotti: A, a sud di via Montenero di 15 mila mq; B, a nordovest della stessa via di 21 mila mq resi edificabili per Ramonda; C a nordest di Via Montenero, che tornerà del tutto terreno agricolo dopo l'eliminazione dei capannoni agricoli. Rosà 2012, spostando la scuola nel lotto B, dice che si potrebbero ottenere i seguenti vantaggi: la scuola verrebbe costruita in un lotto più grande, quello di 21 mila mq, con risparmio agricolo adesso e magari in futuro con la possibilità, essendo del Comune, di permettere l'ampliamento della scuola stessa (che potrebbe diventare un domani scuola unica elementare del Comune); la scuola verrebbe costruita in un'area più lontana rispetto ad aziende produttive e rumorose; Ramonda, con 15 mila mq edificabili, avrebbe un trattamento più equo ed uguale a quello riservato dal Comune ai proprietari di via De Dogi, quando si intendeva acquisire quel terreno per la scuola. Infine ci sarebbe anche un risparmio di 150 mila euro, perché la valutazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del 2011 stimava meno il terreno del lotto B di quello del lotto A. Una proposta fuori tempo massimo?

Certamente essa appare conveniente per il Comune: ma la Finipar di Ramonda accetterebbe? Ci sono ancora i tempi per ridifinire gli accordi presi? Sembra che la volontà dell'amministrazione Bordignon sia quella di chiudere in fretta.
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Il Gazzettino