SCUOLA PADOVA È prevista entro una quindicina di giorni, la fine dei...
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PADOVA È prevista entro una quindicina di giorni, la fine dei lavori di sistemazione dell'area sportiva della scuola Copernico a Pontevigodarzere, dotata di campo da basket e volley, con tribuna, e pista da atletica. «Se le condizioni meteo rimarranno favorevoli, in due settimane l'intervento dovrebbe essere concluso, mentre in caso di pioggia potrebbe slittare di qualche giorno», riferisce il consigliere comunale di Coalizione civica Marco Sangati, il quale si è fatto promotore del progetto di sistemazione dell'impianto, (coinvolgendo gli assessori Cristina Piva, Diego Bonavina e Francesca Benciolini), in quanto, sottolinea, «Pontevigodarzere è un rione di circa 5 mila abitanti, al cui interno mancano i luoghi di aggregazione, specie per i giovani». Circa 28 mila euro l'importo previsto per la messa insicurezza delle strutture del campo sportivo, col rifacimento del manto delle due piastre da basket e volley. «Come consigliere comunale sono entrato in contatto con Rete Progetti, associazione attiva a Pontevigodarzere, soprattutto con i ragazzi che frequentano la media Copernico e le loro famiglie ricorda Sangati -. L'associazione ha svolto un sondaggio, per capire quali siano le esigenze dei ragazzi, e al primo posto è arrivata la richiesta di sistemazione dell'area sportiva nel giardino dell'istituto. Si tratta di una struttura con un ottimo potenziale, ma che da anni versa in stato di forte deterioramento, per cui è stata utilizzata sempre meno dai professori della scuola». Dopo la ristrutturazione, l'obiettivo dell'amministrazione è quello di aprire l'area sportiva ad attività per i giovani, anche in orario extra scolastico. «Si spera che appena termineranno i lavori, sarà possibile in tempo breve stipulare un accordo con Rete Progetti, affinchè l'associazione possa gestire gli spazi tenendoli aperti anche al di fuori degli orari scolastici conclude Sangati -. In questo modo i ragazzi di Pontevigodarzere avrebbero un luogo sicuro e vicino a casa per incontrarsi il pomeriggio, la domenica e durante l'estate».
Isabella Scalabrin
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Il Gazzettino