SCUOLA-LAVOROBELLUNO Studenti a lezione con i big del polo del freddo bellunese: Evco ed Eliwell sono saliti in cattedra all'Iti Segato. Quelle che ne sono seguite sono state 4...
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BELLUNO Studenti a lezione con i big del polo del freddo bellunese: Evco ed Eliwell sono saliti in cattedra all'Iti Segato. Quelle che ne sono seguite sono state 4 settimane di lezione incentrate su dispositivi programmabili per impianti di refrigerazione, su microcontrollori e la loro programmazione, sulle metodologie per arrivare, alla fine, a portare a termine un progetto concreto. «I ragazzi hanno lavorato a tempo pieno con ingegneri e tecnici delle due aziende spiega Giovanni Zanettin, professore di elettronica . Alla fine sono riusciti a realizzare un sistema di controllo di un frigo industriale, programmandolo dall'inizio alla fine. Sono stati 27 gli studenti coinvolti, appartenenti alle classi V sezioni A e B, indirizzo elettronica dell'Istituto di piazza Piloni. Sembra scontato che le aziende entrino a scuola, ma non è così ha commentato Marco Da Rin dei Giovani Industriali . Un'esperienza simile è importante, tanto più considerando come il polo del freddo sia uno dei possibili settori lavorativi di questi ragazzi, una volta terminato il percorso scolastico». I giovani hanno lavorato a gruppi per sviluppare il loro progetto e, ieri mattina al laboratorio di elettronica, hanno esposto il risultato illustrandolo nei dettagli in inglese. Un altro motivo di orgoglio, questo. «Faccio i miei complimenti a questi ragazzi perché si sono sforzati di esprimersi in inglese ha dichiarato il dirigente, Salvatore Russotto -. In questo Istituto stiamo investendo molto nell'insegnamento della lingua straniera, siamo arrivati a dotarci delle aule migliori della provincia per facilitare e favorire al massimo l'apprendimento degli studenti. La conoscenza dell'inglese è fondamentale in ambito lavorativo». Stando al buon lavoro svolto, non è escluso che le due aziende abbiano puntato gli occhi su qualcuno degli studenti durante le 4 settimane di lavoro. Non sarebbe la prima volta, d'altra parte, che dal progetto di alternanza scaturiscono assunzioni.
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Il Gazzettino