Scrive su un quaderno mentre guida: stangata dai vigili

Scrive su un quaderno mentre guida: stangata dai vigili
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MAXI MULTA
TREVISO Il lento ritorno alla normalità, dopo le lunghe settimane di lockdown, ha riportato il traffico dei veicoli, sempre più intenso sulle strade trevigiane, ma soprattutto ha riportato a galla certe pessime abitudini degli automobilisti. Se l'uso dello smartphone alla guida continua ad essere un vizio difficile da estirpare, c'è anche chi si è spinto oltre. È il caso di una donna fermata da una pattuglia della polizia locale mentre guidava e contemporaneamente scriveva a penna su un quaderno. L'episodio è avvenuto giovedì in viale Nino Bixio, intorno alle 19.30. La conducente è transitata di fronte agli agenti di via Castello d'Amore che stavano pattugliando la città in moto; inevitabile è scattato l'alt e la conseguente contestazione del verbale. Ancora più importante della multa era soprattutto mettere fine ad un comportamento molto pericoloso.

IL CONTROLLO
«Una pattuglia in moto ha affiancato una Mercedes che stava procedendo con andamento indeciso -spiega il comandante della Polizia locale Andrea Gallo- Gli agenti hanno subito notato un comportamento rischioso: la conducente stava scrivendo su un quaderno mentre era intenta a guidare». La donna, una 40enne di origini albanesi e residente a Campagna Lupia, ha cercato di giustificarsi con gli agenti sulla necessità di appuntare un indirizzo poco dopo una telefonata di lavoro. «Le scusanti non giustificano un comportamento che ha messo in pericolo sia la donna che gli altri automobilisti -prosegue Gallo- Per lei è scattato un verbale di 87 euro e la decurtazione di un punto dalla patente di guida». Il comandante ha ricordato quanto previsto dal Codice della Strada: «Chi sta guidando un qualsiasi veicolo deve sempre avere la più ampia libertà di movimento per effettuare tutte le manovre di guida, per cui le mani devono essere libere e non bisogna avere oggetti che ostacolino la guida».
I DIVIETI DI SOSTA

Negli ultimi giorni sono tornati anche comportamenti non conformi nella sosta. «Con lo sblocco di alcune limitazioni della mobilità a livello regionale -chiude Gallo- abbiamo notato un aumento di conducenti che sostano in divieto oppure utilizzano le aree di carico scarico costringendo gli autocarri a rimanere sulla carreggiata. Raccomandiamo di rispettare le norme».
Nicola Cendron
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Il Gazzettino