Screening sulla popolazione, 35 comuni trevigiani selezionati

Screening sulla popolazione, 35 comuni trevigiani selezionati
(pdc) Sono 35 i comuni della provincia di Treviso che sono stati selezionati per un'indagine di sieroprevalenza dell'infezione da virus SARS-Cov-2 per capire quante sono le...

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(pdc) Sono 35 i comuni della provincia di Treviso che sono stati selezionati per un'indagine di sieroprevalenza dell'infezione da virus SARS-Cov-2 per capire quante sono le persone in Italia che abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo coronavirus. I cittadini saranno contattati al telefono dai centri regionali della Croce rossa italiana per fissare, in uno dei laboratori selezionati, un appuntamento per il prelievo del sangue. L'esame potrà essere eseguito anche a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile. Al momento del contatto verrà anche chiesto di rispondere a uno specifico questionario predisposto dall'Istat, in accordo con il comitato tecnico scientifico.

La Regione comunicherà poi l'esito dell'esame a ciascun partecipante residente nel territorio. In caso di diagnosi positiva, l'interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dal proprio servizio sanitario regionale o dall'Usl per fare un tampone naso-faringeo che verifichi l'eventuale stato di contagiosità. La riservatezza dei partecipanti sarà mantenuta per tutta la durata dell'indagine. La ricerca è organizzata dal ministero della salute in collaborazione con la Croce rossa italiana. Il test verrà eseguito su un campione di 150mila persone residenti in 2mila comuni, distribuite per sesso, attività e sei classi di età. Gli esiti dell'indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l'analisi comparata con altri Paesi europei. Per ottenere risultati affidabili e utili è fondamentale che le persone selezionate per il campione aderiscano. Partecipare non è però obbligatorio È capitto che le persone siano scettiche quando ricevono la telefonata, temendo che si tratti di una truffa. Il numero che comparirà inizierà con 065510 ed è quello della Croce rossa italiana. Molti sindaci hanno invitato i rispettivi cittadini ad aderire alla campagna e a non spaventarsi se si riceve la chiamata.
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Il Gazzettino