(pdc) Sono 35 i comuni della provincia di Treviso che sono stati selezionati per un'indagine di sieroprevalenza dell'infezione da virus SARS-Cov-2 per capire quante sono le...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Regione comunicherà poi l'esito dell'esame a ciascun partecipante residente nel territorio. In caso di diagnosi positiva, l'interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dal proprio servizio sanitario regionale o dall'Usl per fare un tampone naso-faringeo che verifichi l'eventuale stato di contagiosità. La riservatezza dei partecipanti sarà mantenuta per tutta la durata dell'indagine. La ricerca è organizzata dal ministero della salute in collaborazione con la Croce rossa italiana. Il test verrà eseguito su un campione di 150mila persone residenti in 2mila comuni, distribuite per sesso, attività e sei classi di età. Gli esiti dell'indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l'analisi comparata con altri Paesi europei. Per ottenere risultati affidabili e utili è fondamentale che le persone selezionate per il campione aderiscano. Partecipare non è però obbligatorio È capitto che le persone siano scettiche quando ricevono la telefonata, temendo che si tratti di una truffa. Il numero che comparirà inizierà con 065510 ed è quello della Croce rossa italiana. Molti sindaci hanno invitato i rispettivi cittadini ad aderire alla campagna e a non spaventarsi se si riceve la chiamata.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino