SCORZE'Dopo quarant'anni di attesa, da quando ancora si parlava di Supercastellana, viene inaugurata mercoledì di questa settimana la variante alla 515, ovvero la Tangenziale sud...
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Dopo quarant'anni di attesa, da quando ancora si parlava di Supercastellana, viene inaugurata mercoledì di questa settimana la variante alla 515, ovvero la Tangenziale sud di Scorzè con raccordo al passante autostradale.
La cerimonia di inaugurazione avverrà alle 10,30 nel tratto della nuova arteria compreso tra la Sp 37 e la Sr 245 con ingresso dalla rotatoria sulla sr 245 alla presenza della autorità, del sindaco Giovanni Battista Mestriner, del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e della titolare dei Lavori pubblici Elisa De Berti.
I lavori erano iniziati nel gennaio del 2017 ma probabilmente Veneto Strade l'avrebbe ultimata da tempo se non ci fossero stati gli intoppi del ricorso al Tar per l'appalto alla ditta vincitrice e i ritardi per le pratiche burocratiche inerenti ai sotto servizi con la Società Nazionale Metanodotti (Snam), Veritas, Enel, Terna e il Consorzio di Bonifica. L'annuncio dell'apertura era stato pronunciato dal sindaco nel consiglio comunale di fine di febbraio.
La tangenziale è lunga oltre 3 km, a due corsie per ambedue i sensi di marcia di circa 3,75 metri di larghezza ed è stata costruita per evitare soprattutto le code nel centro di Scorzè che provocano i mezzi pesanti transitando sulla Castellana e agli incroci con la Moglianese e la Noalese.
E' dotata di mitigazioni ambientali, di piste ciclabili e di quattro rotatorie compresa quella già esistente in via Boschi a Martellago che collega il casello del Passante.
Nel luglio del 2017 con i lavori già in corso la Confindustria Venezia attraverso i suoi associati aveva chiesto l'accesso diretto dalla zona industriale di via Maestri del Lavoro alla tangenziale.
Gli imprenditori lamentavano il doppio tragitto dei mezzi pesanti per accedere alle oltre 30 aziende di Scorzè, evitabile con un semplice accesso tramite corsia a raso da Via Maestri del Lavoro.
Ma la Regione si era detta contraria sulla base di una valutazione tecnica per tutelare gli automobilisti e camionisti.
Renzo Favaretto
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Il Gazzettino