Unioni civili, nuovo ospedale e nomadi di via Bassette. Sono questi i tre argomenti che hanno animato ieri il primo consiglio comunale post vacanze. Consiglio che è inziato con...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ad animare la discussione ha provveduto un'interrogazione al sindaco Massimo Bitonci presentata dal consigliere del Pd Massimo Bettin: «In queste settimane si susseguono notizie sugli ostacoli che questa amministrazione sta mettendo in atto nei confronti delle coppie che hanno deciso di sottoscrivere un'unione civile. Non è accettabile che un'amministrazione comunale neghi a suoi cittadini un diritto previsto dalla legge. Non siamo disponibili a tollerare un atteggiamento improntato alla cattiveria e all'intolleranza». «Non accetto accuse di questo tipo - ha ribattuto il primo cittadino - rivendico il diritto all'obiezione di coscienza rispetto a questa legge, ma respingono ogni accusa di omofobia, io ho molti amici gay. Detto questo, ad occuparsi in piena autonomia di questa procedura sono i dirigenti del settore che hanno assoluta libertà nel decidere come applicare questo o quel provveimento. Devo anche dire però che polemizzare sul giorno in cui celebrare le unioni civili ha poco senso - ha concluso Bitonci - a chi ha deciso di sottoscrivere questo vincolo, credo importi poco se farlo il mercoledì o il sabato».
Intervenendo sul nuovo ospedale, il primo cittadino ha ribadito l'impossiblità di realizzare il nuovo polo ospedaliero "nuovo su vecchio", quindi in via Giustiniani e quindi l'opportunità di costruirlo nell'area, in parte comunale, di San Lazzaro. Durante i lavori del consiglio, tra il pubblico erano presenti alcuni residenti di Torre e Mortise che, co dei cartelli, hanno ringraziato il sindaco per lo sgombero del campo abusivo di via Bassette (avvenuto il mese vorso) e la revoca dell'assegnazione ai nomadi di un alloggio in via Luxardo. Al temine delle interrogazioni Bitonci è sceso tra il pubblico per ringraziare a sua volta i "manifestanti". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino