Il centrosinistra condanna la politica aggressiva del sindaco Massimo Bergamin sulla questione rifiuti. Le più alte figure istituzionali del Pd, il consigliere regionale...
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Crivellari esprime tutta la sua preoccupazione «per l'esito di questa vicenda che vede in difficoltà il centrosinistra, ma specialmente per il metodo messo in campo da Rovigo. Non è possibile estromettere mezza provincia. A meno che no ci sia davvero un partito trasversale che punta allo spezzatino».
La consigliere comunale Silvia Menon si rivolge direttamente ai rodigini. «Il sindaco vi ha preso per i fondelli. La storia della raccolta dei curriculum è una pagliacciata e ogni giorno abbiamo una conferma in più. Presidente di Ecoambiente: Gigi Paulon, assessore con Paolo Avezzù quando era sindaco tra il 2001 e il 2006. Poi assessore con Bruno Piva, cacciato dopo neanche un anno. Ed ecco che ce lo ripropongono. Motivo? Gli accordi preelettorali tra il sindaco in altalena e il sempreverde Avezzù. O forse non c'era in tutta la provincia qualcuno con un curriculum migliore per amministrare una società di rifiuti? A ogni scadenza, una flebile speranza di cambiamento è annientata».
Ivaldo Vernelli, ex candidato sindaco grillino, punta invece il dito sul Consorzio Rsu. «Il grande consenso dei sindaci per la linea Tugnolo-Tescaroli non è la dimostrazione di un atto di forza: è l'ultima reazione di ansia per il crollo rovinoso di un sistema opaco e collusivo. La loro mancanza di attendibilità e consequenzialità si copre con le scorciatoie e la presunzione dei diktat».(((lucchinm))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino