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BELLUNO Inizio settimana di disagi per chi viaggia con i mezzi pubblici. Lunedì prossimo autobus e corriere potrebbero non essere garantiti per alcune ore. Quindi, sono possibili ritardi e soppressioni di corse. Passeggero avvisato, mezzo salvato. A tenere i mezzi fermi e gli autisti lontani dal volante è una mezza giornata di protesta: vale a dire lo sciopero politico e plurisettoriale dell'autonoleggio con conducente e del trasporto pubblico locale. Lo hanno indetto le segreterie nazionali della Filt Cgil, della Fit Cisl, Uiltrasporti Uil, Faisa Cisal, Ugl Fna e Fast Confsal. Per quattro ore i lavoratori dell'autotrasporto incroceranno le braccia. Anche gli autisti bellunesi, visto che la Filt Cgil di Belluno ha aderito alla protesta. Di conseguenza, la Dolomitibus informa che ci potrà essere qualche disagio. Nello specifico, non saranno garantite le corse in partenza dalle 16.36 alle 20.35. L'azienda di trasporto pubblico locale, però, precisa che le tutte autobus e corriere in partenza prima dell'inizio dello sciopero saranno in servizio regolarmente; e che le corse, una volta iniziate, proseguiranno fino al capolinea. «I servizi - si legge in una nota di Dolomitibus - seguiranno il normale e regolare programma di esercizio a partire dalle 20.36 dello stesso giorno». Nessun problema, quindi, per gli studenti che utilizzano le corriere e gli autobus per recarsi a scuola: sulle corse del mattino non grava nessun rischio disservizio. Stesso discorso per il ritorno a casa dopo le lezioni.
D.T.
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Il Gazzettino