Sciopero al LeoMajor nel Bronx: troppo freddo in aula

Sciopero al LeoMajor nel Bronx: troppo freddo in aula
SCUOLAPORDENONE Stanchi di stare tra i banchi con i giubbotti, gli studenti del Leomajor della sede staccata che si trova al Bronx, ieri mattina hanno incrociato le braccia. Uno...

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SCUOLA
PORDENONE Stanchi di stare tra i banchi con i giubbotti, gli studenti del Leomajor della sede staccata che si trova al Bronx, ieri mattina hanno incrociato le braccia. Uno sciopero, hanno voluto precisare i rappresentanti di istituto, non contro la dirigente o la scuola, ma per sollecitare l'Uti e la proprietà dell'immobile di Borso Sant'Antonio a prendere provvedimenti. La decisione di scioperare è stata presa via WhatsApp in modo congiunto per poter avvisare le famiglie dei minori di 16 anni, senza autorizzazione scritta, difatti, i ragazzi dovevano entrare a scuola, e così per molti è stato. Siamo stati per 5 o 6 ore al freddo dal mese di dicembre, in classe diversi hanno portato le coperte per proteggersi dal gelo hanno raccontato i casi di influenza sono aumentati anche se non sappiamo se la causa sia stato l'abbassamento di temperature in aula, ad un allievo con disagio sono venuti i geloni, poiché non si muoveva molto. Con gli studenti del biennio sono tutti solidali, convinti che lo sciopero possa far cambiare le cose.

AL FREDDO
Secondo i ragazzi la temperatura non si alzava dagli 11-12 gradi, quando deve essere almeno di 18 gradi, così dopo il liceo Grigoletti, pure il Leopardi-Majorana ha fatto sentire la propria voce. Il problema delle aule fredde, in particolare al ritorno dalle vacanze di Natale, ma anche i lunedì riguarda moltissimi istituti con impianti vetusti e spesso finestre poco ermetiche. La dirigente Teresa Tassan Viol è andata ieri mattina a controllare aula per aula e il problema era rientrato. Si è trattato di uno sciopero intempestivo ha dichiarato perché una volta segnalato il problema e, questo viene fatto in tempo reale, dobbiamo attendere i tempi dell'intervento. L'ufficio tecnico dell'Uti si è adoperato più volte, ma si tratta di interventi tampone, perché il calore in questa sede arriva a macchia di leopardo. Insomma, al troppo freddo in certi periodi dell'inverno, seguiranno momenti afosi in estate. In questa sede, chiamata del Bronx, si aggiunge il problema degli infissi. Abbiamo cercato di fare tutti gli accorgimenti possibili la scorsa settimana, cercando di far ruotare i ragazzi nelle classi, in quanto una, in particolare, aveva la temperatura bassissima. In via Colvera si era manifestato un problema con il riscaldamento, in questo caso l'Uti ha provveduto a cambiare un pezzo dell'impianto. Il problema è reale hanno ribattuto gli studenti altrimenti noi non siamo ragazzi che facciamo con facilità sciopero, ci teniamo alla nostra scuola, vogliamo sollecitare l'Uti a risolvere in breve tempo i problemi.

Sara Carnelos
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino