SANITÁ PORDENONE Credima sta con la scienza. La società di Mutuo...
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PORDENONE Credima sta con la scienza. La società di Mutuo Soccorso di FriulOvest Banca ha scelto di contrapporsi energicamente alle molteplici truffe che ogni giorno ammorbano la medicina tradizionale, a tal proposito promuoverà per mercoledì prossimo alle 20.45 al ridotto del Verdi l'incontro Scienza e Pseudoscienza: come riconoscere le bufale. Alla serata parteciperanno due relatori d'eccezione, Andrea Cossarizza, professore ordinario di patologia generale e immunologia all'Università di Modena e Reggio Emilia, presidente in carica dell'Isac (International Society for Advancement of Cytometry) e il collega Guido Silvestri in videoconferenza, docente di patologia generale e direttore del dipartimento di Microbiologia e Immunologia all'Emory University di Atlanta. «Abbiamo scelto i migliori professionisti sul campo per parlare di questo argomento ha dichiarato il presidente di Credima, Vinicio Milan sapere quali e quante sono le trovate criminali degli pseudoscienziati aiuterà tutti noi a discernere meglio le informazioni che ci vengono somministrate quotidianamente dai mass media e dai social network». Non è poi così raro imbattersi in persone o gruppi di persone schierate contro verità scientifiche consolidate, come se andare controcorrente costituisse un possibile vanto. «È una grande delusione, invece, a volte anche un motivo di imbarazzo per un Italiano che vive all'estero da 25 anni come me afferma Silvestri - perché non si può negare che l'Italia sia un Paese particolarmente propenso, almeno tra le nazioni ricche occidentali, a dare spazio a certe forme di pseudo scienza, come per esempio l'antivaccinismo e il negazionismo dell'Aids. E non è una coincidenza che siano avvenuti in Italia fenomeni come il caso Di Bella e Stamina sottolinea - credo che alla base ci siano motivi storici, come la relativa mancanza di fiducia tra cittadini e istituzioni, ma anche motivi contingenti, come un'insufficiente educazione scientifica tra la popolazione e anche un'eccessiva tolleranza da parte degli ordini professionali». Nel corso della sua carriera Silvestri si è occupato a lungo di Aids, altra malattia bersaglio di ciarlatani negazionisti. «Il negazionismo dell'Aids è una teoria di morte che sostiene le seguenti idee, in varie forme e combinazioni: Hiv non esiste, se anche Hiv esistesse, sarebbe un virus passeggero che non causa l'Ais. L'Aids è una malattia che non esiste; persone con i sintomi dell'Aids non devono essere trattate con farmaci antiretrovirali e quindi Hiv e Aids sono invenzioni dell'industria farmaceutica per fare soldi con i farmaci antiretrovirali continua - Si calcola che il negazionismo abbia causato nel mondo la morte di 350.000 persone, soprattutto in Sudafrica». Qualcuno dice che la scienza è dispotica e non accetta il confronto, ma è etico e corretto dialogare con chi millanta conoscenze e prove che non possiede? «Dibattere con persone che sostengono idee smentite da centinaia (o migliaia) di studi scientifici è perfettamente inutile ed anche controproducente, è lo stesso motivo per cui un ingegnere della Nasa non dibatterà mai su come studiare i pianeti con l'astrologo di una rivista o un discendente di ebrei uccisi nell'Olocausto non dibatterà mai con chi dice che l'Olocausto non è mai esistito. Ci sono cose su cui non c'è dibattito, perché la Scienza ha espresso il suo parere, da tempo ed in modo inequivocabile». L'evento, ad ingresso gratuito, è realizzato con il patrocinio del Comune di Pordenone, l'Associazione Comunità San Valentino, Gymnasium, l'associazione Famiglie Diabetici della provincia di Pordenone e l'Anmil.
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Il Gazzettino