BELLUNO - Manlio Schiavinotto è ormai in procinto di essere trasferito presso un reparto non intensivo. Lo dicono i medici dell'ospedale San Martino che spiegano che ormai il...
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Il 56enne titolare della farmacia All'ospedale di via Matteotti era andato venerdì pomeriggio a domicilio a misurare la pressione a P.M, 81enne residente nella vicina via Garibaldi. Erano le 16 e in quel momento la badante che assiste l'anziano affetto da Alzheimer era in pausa: come prevede il contratto dell'assistente famigliare che ha un riposo dalle 14 alle 16. L'anziano, senza un motivo, ha preso un coltello da cucina lungo 30 centimetri in totale (con una lama di 25) e ha attaccato il farmacista. Lo ha colpito al torace sinistro lasciandolo a terra in una pozza di sangue. È stata la badante al suo ritorno a dare l'allarme: la donna è corsa nella vicina farmacia chiedendo aiuto e spiegando che il dottore era in una pozza di sangue. Immediata la corsa della dipendente del farmacista che si è precipitata nella casa di via Garibaldi e ha chiamato i sanitari. «Il dottore era a terra nel sangue, sotto choc: non parlava e non riusciva a chiedere aiuto», ha spiegato la dipendente. Sul posto oltre ai sanitari è arrivata subito anche la polizia che ha congelato la scena del crimine: in serata poi, dopo i contatti con il magistrato di turno, si è proceduto all'arresto dell'anziano con l'accusa di lesioni aggravate dall'uso dell'arma. P.M. è attualmente ai domiciliari nella sua casa di via Garibaldi. Nelle prossime ore l'uomo comparirà di fronte al gip, dove probabilmente si avvarrà della facoltà di non rispondere, viste le sue condizioni.
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Il Gazzettino