LA TRAGEDIA PAGNACCO Non ce l'ha fatta ed è morto in ospedale il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PAGNACCO Non ce l'ha fatta ed è morto in ospedale il giovane di 22 anni di Pagnacco, Alessandro Sartori, che nel tardo pomeriggio di venerdì, intorno alle 18, è rimasto coinvolto in un gravissimo incidente stradale accaduto in via Pazzan, nel centro abitato di Pagnacco, a meno di un chilometro dalla casa dove abitava con la sua famiglia e dove la madre Clara lo stava aspettando per cena. Il ragazzo, operaio e studente universitario, era al volante di una moto Ducati Monster quando ha perso il controllo della potente due ruote mentre marciava in direzione Tavagnacco. Secondo la prima ricostruzione il 22enne è andato prima a schiantarsi contro un muretto, per poi essere sbalzato e cadere sull'asfalto, impattando quindi contro una Volkswagen Golf che stava sopraggiungendo dall'opposta corsia di marcia. Il corpo del ragazzo è finito letteralmente sotto la macchina ed è stato estratto dai vigili del fuoco del Comando di Udine, intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118. Le sue condizioni sono parse subito disperate. Sartori era in arresto cardiaco ed è stato rianimato a lungo dal personale medico, fino a quando il suo cuore non ha ripreso a battere. Intubato, trasportato con la massima urgenza, in codice rosso, all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, è morto per le gravissime ferite riportate nello schianto. Illesa, sebbene sconvolta, la conducente della Volkswagen Golf, una donna di 66 anni di Tricesimo, F.C. le sue iniziali. Per tutti i rilievi e gli accertamenti sono intervenuti i carabinieri della stazione di Udine Est e i colleghi del Radiomobile della Compagnia di Udine. La strada è rimasta chiusa al traffico per circa tre ore. La Ducati e la Golf sono state poste sotto sequestro. Lutto a Pagnacco dove Alessandro era molto conosciuto. Viveva con la madre Clara, originaria della Destra Tagliamento, che solo un mese fa si era sposata in seconde nozze con Patrizio Sant, odontotecnico. Una famiglia molto unita, che ieri mattina ha ricevuto la visita del sindaco, Luca Mazzaro, e del parroco del paese, don Sergio De Cecco, per le condoglianze e per una parola di conforto nel terribile momento di lutto. Alessandro lascia anche due fratelli, una sorella, il padre Luciano e la fidanzata Karin. Gli amici lo descrivono come un ragazzo sempre impegnato e senza grilli per la testa: da sempre amante delle moto e dei motori, era comunque molto prudente; non superava i limiti di velocità, utilizzava tutti i presìdi di sicurezza. Lavorava e studiava: era iscritto all'università ed era anche un appassionato di elettronica e informatica. «Per tutta la comunità di Pagnacco è un dolore terribile - dice il primo cittadino Mazzaro -; una vita così giovane spezzata in un attimo. Le condoglianze di tutta l'amministrazione municipale alla famiglia di Alessandro, cui ci stringiamo». Il punto in cui si è verificato lo schianto non è noto per essere pericoloso per chi transita; qui, infatti, non sono mai accaduti incidenti mortali o gravi. Non sono state ancora fissate le date dei funerali.
Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino