Tragedia a Crocetta all'ora di pranzo: la strada si è portata via la vita del 24enne Daniele Prevedello, morto a nemmeno 500 metri da casa. La velocità, un attimo di...
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Secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia stradale, Prevedello, in sella a una Kawasaki, stava scendendo verso il centro di Ciano del Montello dove, in via Boschieri vicino alla pizzeria Durante, abitava con i genitori. Improvvisa la carambola nella quale sono rimaste coinvolte anche un'Alfa Romeo Giulietta, con a bordo l'ex primario del reparto di medicina dell'ospedale San Valentino di Montebelluna Giuseppe Gian Calogero. Il medico, come fa sempre la domenica, stava andando a trascorrere un po' di tempo con gli amici sotto il pergolato della locanda, al fresco. Stava per svoltare a sinistra, hanno riferito alcuni testimoni, per parcheggiare nel piazzale, quando dalla vicina curva è sbucata la Kawasaki. In una frazione di secondo si è consumata la tragedia: sull'auto condotta dal medico (poi trasportato in ospedale sotto choc), che arrivava da Crocetta, è piombata la moto che stava affrontando uno dei tanti rettilinei della strada del Montello da tutti conosciuta come La Panoramica. Il tempo di un respiro e la moto si è schiantata sulla fiancata sinistra della Giulietta. Un urto tremendo: la velocità ha poi fatto volare la moto e Daniele contro una Fiat Punto diesel parcheggiata a bordo strada e di proprietà di Mario Felice Poloniato, noto artista di Crocetta. Poloniato l'aveva appena spostata dopo averla parcheggiata sopra la pesa della locanda.
La Punto, colpita dalla moto, si è spostata in avanti di una decina di metri. La Kawasaki e Daniele hanno invece finito la propria tragica corsa sotto il pergolato di glicini, che si trova davanti alla locanda. Daniele avrebbe centrato un palo in legno della struttura del pergolato e sarebbe morto praticamente all'istante. La dinamica deve comunque essere ancora confermata da altri esami, dal momento che non ci sarebbero testimoni oculari dell'incidente. Pietro Maria Calderino, medico di base a Crocetta, che si trovava sotto il pergolato con Giannella e Gabriella Martinelli, racconta che co'ha sentito: «Tre botti, come urti tra lamiere, poi un tonfo sordo». L'uomo si è alzato di scatto ed è andato a vedere: «Sono stato fra i primi a soccorrere Daniele ma mi sono subito reso conto per lui non c'era più niente da fare. È morto sul colpo».
Sconvolti anche i titolari della locanda. Per i componenti della famiglia Martinelli sono stati momenti di grande tensione che mai avrebbero voluto vivere. A rendere più angosciante la situazione una coincidenza drammatica: Marianna, la figlia di Alfio Martinelli, uno dei titolari della locanda, è venuta a sapere che la vittima era che un ex compagno delle elementari con il quale aveva condiviso molti momenti felici. Con Daniele aveva frequentato la stessa classe alle elementari e assieme, sempre a Crocetta, avevano frequentato, anche se in sezioni diverse, le scuole medie. «Sto vivendo emozioni e un dolore incommensurabili - spiega Marianna -. Con Daniele ci eravamo persi di vista ma ogni tanto lo incontravo: era sempre il solito ragazzo pieno di vita senza grilli per la testa». Poi i singhiozzi per una tragedia che ha sconvolto tutta Crocetta.
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Il Gazzettino