Scherzo di Landa, poi lo sprint

Scherzo di Landa, poi lo sprint
(b.t.) Il Tour de France 2017 si chiude con il più importante successo in una carriera che si annuncia promettente per Dylan Groenewegen, classe 1993, che si toglie la...

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(b.t.) Il Tour de France 2017 si chiude con il più importante successo in una carriera che si annuncia promettente per Dylan Groenewegen, classe 1993, che si toglie la soddisfazione di vincere una delle tappe più ambite dei velocisti, quella con il traguardo posto ai Campi Elisi. Gran prova di forza quella dell'olandese, che ha preceduto i quattro principali favoriti, ovvero Andrè Greipel, Edvald Boasson Hagen, Nacer Bouhanni e Alexander Kristoff.

In questo filotto di grandi nomi si è infilato il pordenonese Davide Cimolai, che ha ottenuto il settimo posto. Prima dell'ingresso a Parigi, con un circuito da ripetere 8 volte, c'era stata la consueta atmosfera da ultimo giorno di scuola, con l'immancabile bicchiere di champagne per Chris Froome e la sua squadra.
«Questo è stato il Tour più difficile per me e averlo vinto mi rende orgoglioso», dice la maglia gialla.
Da segnalare anche il finto tentativo di fuga di Mikel Landa; finto perchè nelle ore precedenti si era parlato della possibilità che lo spagnolo cercasse di recuperare il secondo che lo separa da Romain Bardet e quindi dal podio finale, ipotesi alla quale in realtà nessuno credeva. Lo stesso Landa a scanso di equivoci ha fatto capire il suo punto di vista, allungando di una ventina di metri sul gruppo con il sorriso sulle labbra quando mancavano 80 km al traguardo, salvo poi rialzarsi e, sempre ridendo, lasciarsi riprendere immediatamente. Un modo per rassicurare Bardet sul fatto che il suo terzo posto era in ghiaccio.
Fra meno di un mese prenderà il via il terzo grande giro della stagione, la Vuelta di Spagna, che partirà sabato 19 agosto con la cronomentro a squadre di Nimes, in Francia, per chiudersi il 10 settembre a Madrid. Sicura la presenza di Froome e Nibali, probabile quella di Aru e Contador entrambi reduci dal Tour, mentre contrariamente a quanto si supponeva, non ci sarà il vincitore del Giro d'Italia, Dumoulin.
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Il Gazzettino