Scatti d'ira improvvisi

Scatti d'ira improvvisi
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Non è in alcun modo indagato, ma la notte scorsa, come misura amministrativa è stato deciso che venisse seguito da due operatori. Così è stato. Un input che non è assolutamente arrivato dall'autorità giudiziaria, bensì da quella amministrativa, vale a dire l'Ulss 18. Ora però si pone il problema di valutare come gestire la presenza del paziente Davide nel Reparto 11. Viene descritto come soggetto a scatti di rabbia, anche violenta. Si afferma che avrebbe avuto liti sia con Pierpaolo Nonnis che con Riccardo Tammiso, i due degenti nel reparto morti nel giro di poche ore tra sabato sera e la notte tra sabato e domenica. Un operatore ha raccontato al Gazzettino di avere assistito a un litigio tra Davide e Nonnis e di avere visto un collega intervenuto per riportare la calma colpito con una sedia dal primo.

Gli investigatori stanno valutando la sua posizione. Ma, nel frattempo, si pensa a come gestire la sua permanenza. L'Ulss mantiene l'assoluto riserbo, ma da alcune indiscrezioni pare che siano in corso contatti con l'azienda sanitaria vicentina dalla quale il paziente proveniva. Per valutare eventualmente anche un trasferimento in altra struttura.
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Il Gazzettino