TRIBUNALEPORDENONE Erano stati i poliziotti della Squadra Mobile di Pordenone a concentrare l'attenzione su tre giovani che gestivano tra l'estate e l'autunno del 2016 un piccolo...
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PORDENONE Erano stati i poliziotti della Squadra Mobile di Pordenone a concentrare l'attenzione su tre giovani che gestivano tra l'estate e l'autunno del 2016 un piccolo giro di marijuana e hascisc. In quel periodo gli investigatori avevano avviato un'attività di prevenzione, finalizzata alla tutela dei giovanissimi consumatori di droghe leggere. Avevano individuato la base dello spaccio in un'abitazione di via Piave, a Pordenone, dove un numeroso gruppo di giovani andava ad acquistare modeste quantità di stupefacente per uso personale. A gestire la vendita di stupefacente erano due giovanissimi, il ventiduenne Alessandro Puiatti e il 24enne Marco Della Libera. Un terzo giovane, il venticinquenne Alberto Brunetti Barcellona, era stato monitorato durante alcune cessioni di marijuana e hascisc (dosi mai superiori a 10 euro per volta) nella zona di piazzetta Cavour, i centro a Pordenone.
Al termine delle indagini per i tre era stato chiesto il rinvio a giudizio. Se n'è discusso ieri nell'udienza preliminare del gup Eugenio Pergola (pm Andrea Del Missier). Per Della Libera l'avvocato Marta Collovini ha potuto concordare con la Procura un patteggiamento a una pena di 4 mesi in continuazione con una precedente sentenza (ha ottenuto anche il beneficio della sospensione condizionale). Brunetti Barcellona, difeso dall'avvocato Alessandro Magaraci, è stato ammesso al rito abbreviato, che verrà discusso il prossimo gennaio. Infine, Puiatti - tutelato dall'avvocato Fabio Marcolungo - definirà la propria posizione affrontando il processo ordinario fissato a febbraio.
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Il Gazzettino