Credevano fosse un terrorista pronto a fare una strage. Sabato pomeriggio un trentenne macedone, che pareva impazzito, ha seminato il panico tra i clienti del supermercato Cadoro...
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Era molto agitato e nervoso: il suo stranissimo comportamento è stato notato subito da tutti i presenti, che si sono spaventati. Lo straniero si è poi diretto alle casse cercando di passarle senza pagare, ma è stato fermato dagli addetti del negozio, dal responsabile del punto vendita e anche da un uomo di colore nigeriano che si trovava all'ingresso a chiedere la carità. A quel punto il macedone è rientrato nel supermercato. Si è barricato e ha iniziato a minacciare tutti brandendo le bottiglie di vino contro i clienti. Si è messo a gridare e c'è stato un fuggi fuggi generale, con le persone che chiamavano aiuto.
Intanto, gli addetti del negozio cercavano di fermarlo, ma non c'era nulla da fare. Il suo atteggiamento era molto violento, sembrava fuori di senno e, mentre sbraitava, si è persino messo a mangiare dei frutti prendendoli dagli espositori. Ne masticava una parte e poi sputava per terra quanto aveva mangiato, tra lo stupore generale. Solo il tempestivo intervento dei carabinieri della stazione di Campoformido, comandata dal maresciallo Giovanni Sergi, ha evitato il peggio. L'uomo, infatti, è stato immobilizzato, arrestato dai militari dell'Arma e portato in carcere a Udine.
Per lui le ipotesi di reato sono quelle di rapina e di resistenza. Non pare che il macedone avesse fatto uso di sostanze stupefacenti e che avesse bevuto prima di entrare nel supermercato. Aveva anche cercato di rubare una bicicletta che era stata lasciata temporaneamente incustodita fuori dal Cadoro. Nessuno si è fatto male e non è stato necessario l'intervento del personale del 118.
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Il Gazzettino