Scabbia, scatta l'allarme in 2 scuole

Scabbia, scatta l'allarme in 2 scuole
L'ALLARMEROVIGO Due casi di scabbia in altrettanti bambini hanno messo in allarme i genitori della scuola elementare Miani di via Corridoni e della vicina scuola media Parenzo,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'ALLARME
ROVIGO Due casi di scabbia in altrettanti bambini hanno messo in allarme i genitori della scuola elementare Miani di via Corridoni e della vicina scuola media Parenzo, entrambe rientranti nell'Istituto comprensivo Rovigo 2, che si sono visti recapitare una lettera del Dipartimento di prevenzione dell'Ulss 5 Polesana nella quale, appunto, si fa prevenzione.

L'AVVISO
«Considerata la segnalazione di un caso di sospetta patologia diffusiva dermatologica nel mese di ottobre nella scuola frequentata da suo figlio - si legge nella lettera recapitata alle famiglie - qualora manifestasse una sintomatologia pruriginosa, si consiglia di recarsi dal proprio pediatra munito di questo avviso per l'avvio di eventuale idonea terapia».
TIMORE
Inevitabilmente più di un genitore si è preoccupato sia per la comunicazione ricevuta, sia per quanto gonfiava nel tam tam del passaparola all'uscita da scuola e via messaggi. La scabbia, detta anche rogna, termine che per antonomasia indica qualcosa di non proprio simpatico, è un'infezione causata da un acaro che provoca un intenso prurito, soprattutto in orario notturno, ma che se curata sparisce in tempi relativamente rapidi e senza conseguenze.
L'ULSS 5
«È una cosa assolutamente banale - sottolinea la dottoressa Lorenza Gallo, responsabile del Servizio igiene e sanità pubblici dell'Ulss - ed è sì contagiosa, ma per intenderci, molto meno dei pidocchi. Per la trasmissione dell'acaro serve un contatto prolungato diretto, che può avvenire, per esempio, dormendo nello stesso letto. È un rischio basso, ma nonostante questo abbiamo comunque ritenuto opportuno avvertire i genitori per fare in modo che se si dovesse verificare un ulteriore caso, sia immediatamente identificato in modo da intervenire tempestivamente».
LA TERAPIA
Anche la cura «è banale - continua la dottoressa Gallo - ci sono farmaci appositi ed efficaci, lozioni e pomate. La scabbia provoca un prurito fastidioso ma nulla di più. Nessun allarme, quindi, ma solo doverosa informazione: una scelta di assoluta trasparenza nel segno della massima prevenzione di fronte a un qualcosa che non è assolutamente grave o preoccupante e che a differenza di quanto si possa pensare, è molto diffuso e colpisce persone appartenenti a tutti gli strati sociali, di tutte le nazionalità, con buone o cattive abitudini igieniche personali e di qualunque età».
IL PRECEDENTE
Un allarme scabbia che fece il giro della città accadde a fine settembre di due anni fa, e circolò a seguito del soccorso di profughi pachistani che erano stati portati in questura. Il giorno dopo l'Ulss smentì che questi profughi avessero tale infezione.

Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino